Tu sei qui: PoliticaPositano, anche quest'anno è il 'Paradiso' dove non si paga la TASI
Inserito da (redazionelda), lunedì 6 luglio 2015 18:23:19
Positanesi cittadini privilegiati non solo per vivere in uno dei paesi più glamour del pianeta. Anche quest'anno l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele De Lucia dice no alla TASI. A ratificare il provvedimento il Consiglio comunale svoltosi oggi.
Dunque a Positano le prime case continueranno ad essere esenti da ogni tassazione mentre le seconde, gli esercizi commerciali e le attività imprenditoriali continueranno a non pagheranno la Tasi, a differenza che negli altri Comuni Italiani con un risparmio, per i Positanesi, di un milione di euro.
«Intendiamo proseguire nel percorso amministrativo intrapreso - dice il Sindaco De Lucia - perché continuiamo ad aborrire la politica del Governo Centrale che, come sempre, mette le mani nelle tasche dei cittadini attraverso ininterrotte imposte. Oltre ad imboccare la strada sbagliata per rilanciare l'Economia del nostro Paese, e dunque delle nostre realtàimprenditoriali e soprattutto dellefamiglie italiane, - continua Michele De Lucia, - si opprimono i cittadini attraverso un costante aumento del prelievo fiscale. Continuiamo a rifiutarci di essere complici di questo sistema e saremo sempre dalla parte della gente! Siamo sempre più convinti che la prima casa rappresenti un bene sacro e pertanto non va toccato, né tassato. Gli ultimi avvenimenti in ambito di politica internazionale devono farci riflettere.
L'amore per il bene comune è alla base di ogni democrazia e riteniamo da sempre che il popolo vada ascoltato e rispettato. Stiamo assistendo in questi giorni a cosa inducono politiche di austerità e rigore, che non solo non danno voce alla gente, mettendola in ginocchio, ma alla lunga rappresentano un serio pericolo per la stabilità economica di tutti. Positano ha scelto, con le recenti elezioni, di continuare il cammino di sviluppo intrapreso, consentendo all'Amministrazione che ho l'onere e il privilegio di guidare di farsi portavoce delle reali esigenze di tutti, sostenendo una politica fiscale che agevoli le imprese, le famiglie e i cittadini, e che non scarichi su di queste, attraverso l'aumento delle tasse, le inefficienze della macchina pubblica.
Positano dice no allo sconsiderato prelievo fiscale che il Governo Renzi ha messo in piedi - conclude il primo cittadino - e ha scelto di continuare a mostrare all'Italia intera che, attraverso un'attenta e oculata gestione pubblica, si può davvero andare incontro ai cittadini e instaurare un sistema impositivo più equo, in grado davvero di consentire quella ripresa economica che il nostro Paese attende da tempo».
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