Tu sei qui: Politica«Non so più qual è la mia parte politica»: De Luca "indeciso" sul PD. Dal centrodestra mozione di sfiducia
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 29 ottobre 2024 17:52:50
"Non so più, per la verità, qual è la mia parte politica. Sono un po' contrastato". Con queste parole, pronunciate alla Cerimonia del Giuramento d'Ippocrate dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Napoli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha espresso un'intima incertezza che, tuttavia, risuona come un monito politico. Il contesto è l'aspro confronto con il Partito Democratico, il suo partito d'elezione, sul tema del possibile terzo mandato.
Sul piano legislativo, il dibattito prende forma attorno a quella che molti chiamano ormai il "lodo Zaia," un cavillo normativo che, se approvato, permetterebbe a De Luca di ricandidarsi alla guida della Regione per la terza volta consecutiva. La proposta di legge, incardinata nella Commissione Affari Costituzionali, punta a superare la norma che impedisce ai presidenti di giunta regionale di essere rieletti dopo due mandati consecutivi. Un precedente esiste: il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha già ottenuto il terzo mandato.
Il PD, tuttavia, non intende cedere. A Roma, i vertici nazionali, con in testa la segretaria Elly Schlein, hanno chiarito la loro opposizione. La contrarietà del Nazareno si riflette anche a livello regionale, con il partito che non nasconde più le proprie riserve verso l'attuale amministrazione De Luca.
A complicare ulteriormente la situazione, è giunta la mozione di sfiducia annunciata dai consiglieri regionali di centrodestra e dalla consigliera del Gruppo Misto Maria Muscarà. Secondo i promotori della mozione, la distanza tra il PD e il presidente De Luca richiede una verifica formale in aula: "Le pesanti critiche dei dirigenti del PD regionali e nazionali - si legge in una nota - esprimono una totale contrarietà all'attuale Governo della Campania e alla candidatura di De Luca alle prossime elezioni regionali. Questo rende necessaria una verifica in aula per comprendere se il Presidente della Giunta goda ancora della fiducia della maggioranza."
La mozione di sfiducia, così come il dibattito sul terzo mandato, sarà un banco di prova cruciale per la tenuta politica di Vincenzo De Luca e per il futuro del centrosinistra campano, stretto tra le ambizioni personali del presidente e la linea di un partito in fase di trasformazione.
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