Tu sei qui: Politica"No al depuratore di Maiori, sì alla condotta sottomarina": lanciata la petizione online
Inserito da (redazionelda), martedì 23 febbraio 2021 12:33:23
Il comitato "Tuteliamo la Costiera amalfitana", dopo la petizione per i cittadini residenti di Maiori "No al depuratore! Sì alla condotta sottomarina!", lancia una nuova sottoscrizione online sulla piattaforma Change.org, per far partecipi della minaccia ambientale, che si potrebbe abbattere sul territorio maiorese e costiero, quanti hanno a cuore l'ambiente e la Costiera amalfitana.
La battaglia mediatica e sociale, intrapresa da qualche settimana, si contrappone al progetto, voluto e finanziato dalla Regione Campania e che sarà attuato dalla Provincia di Salerno, che prevede la costruzione di un grande depuratore consortile nella Valle del Demanio a Maiori.
L'iniziativa del comitato s'incentra su una soluzione alternativa, proposta dall'Ausino S.p.A. Servizi Idrici Integrati, e cioè una condotta sottomarina da collegarsi al grande Depuratore di Salerno, che eviterebbe un grosso impatto ambientale derivante dall'impianto e tutte le criticità rilevate come: distruzione di un'area di alto valore ambientale, consumo di suolo, inquinamento atmosferico, alti costi di gestione, danni ambientali dovuti al malfunzionamento. Quindi si è pensato di affiancare alla petizione popolare con raccolta di firme dei residenti, un'altra online per portare a conoscenza e sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale e internazionale, circa il danno ambientale che potrebbe investire il territorio maiorese e l'intera Costiera amalfitana, patrimonio dell'Umanità.
Il depuratore dovrà servire un bacino di utenza molto esteso che ingloba sei Comuni compresa Maiori, per decine di chilometri da Ravello - Scala - Atrani a Minori - Tramonti. Il comune terminale è Maiori ove saranno concentrati tutti gli impianti di adduzione provenienti dalla Costiera, nel centro storico, con tubi di mandata e centrale idroelettrica nel Corso Reginna, camera di sollevamento all'Hotel Splendid, sfioro "troppo pieno" in condotta sottomarina in caso di emergenza. Il progetto è stato proposto dalla Regione Campania con una spesa di circa 18 milioni di euro. Il soggetto attuatore è stato scelto nella Provincia di Salerno e il nostro comune ha già fornito il parere favorevole paesaggistico. Per altro non è dato sapere, nonostante richieste specifiche presentate.
Un progetto alternativo, per via mare, con collegamento al grande impianto di depurazione della città di Salerno (tutto per condotta sottomarina) proposto dalla società Ausino Servizi Idrici Integrati, è stato di fatto ignorato senza alcuna motivazione tecnica seppur risultante più conveniente per costi di realizzazione e gestione. Altresì non è stata approfondita altra soluzione "su terra" per mezzo di "piccole opere" anziché mega interventi impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico oltreché rappresentare gravi rischi all'habitat umano.
Dal neonato comitato presieduto da Gaetano Canoalupo manifestano perciò preoccupazione per il costruendo Impianto per i rischi che può arrecare a Maiori.
I componenti il sodalizio, residenti e domiciliati in Maiori, considerato che:
Per queste ragioni il Comitato chiede la sospensione immediata delle procedure amministrative per la realizzazione del depuratore consortile in località Demanio negando la concessione dell'area, nonchè la realizzazione di uno studio approfondito e competente della proposta condotta sottomarina "AUSINO" oltreché per altre soluzioni di opere minori a terra".
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