Tu sei qui: Politica«Mancanza di confronto con maggioranza», ad Atrani si dimettono i tre consiglieri di minoranza
Inserito da (redazionelda), mercoledì 29 marzo 2017 13:22:23
«Impossibilità di dialogare con i consiglieri di maggioranza al fine di veicolare e condividere le manifestazioni del disagio di larga parte della cittadinanza circa le scelte politiche assunte dall'Amministrazione nel corso dell'attuale mandato».
Questa la motivazione che ha indotto i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Atrani Michela Mansi, Carmela Perrelli e Antonio Sarno "Fare Atrani" a rassegnare le dimissioni dal ruolo ricoperto in seguito alle elezioni del 2014. «Irrevocabili e con effetto immediato» scrivono nella nota protocollata stamani indirizzata al sindaco Luciano De Rosa Laderchi e, per conoscenza, al Prefetto Salvatore Malfi.
I tre consiglieri di minoranza sottolineano, inoltre, come in più occasioni avrebbero «denunciato l'inesistenza del confronto politico corretto e leale che dovrebbe caratterizzare una comunità piccola come la nostra».
«Certi di agire nel pieno rispetto e negli interessi dei cittadini, degli elettori e di quanti hanno confidato nelle nostre capacità» conclude la nota.
Il commento del sindaco di Luciano De Rosa Laderchi:
«Pur nel pieno rispetto delle scelte individuali di ciascuno, soprattutto quando esse sono dettate dalla coscienza di agire per il bene della comunità, ritengo le dimissioni dei consiglieri comunali di "Fare Atrani" (gruppo di minoranza) inopportune e contraddittorie.
Comprendo, avendole vissute, le difficoltà (e le frustrazioni) che incontra un consigliere comunale di minoranza, soprattutto nei piccoli paesi, dati i ristretti margini di movimento che la normativa gli concede in confronto alla enorme "funzione di vigilanza e di controllo della regolarità e della trasparenza degli atti di governo".
Sono ben consapevole che non siamo riusciti, tutti insieme (e, in quanto sindaco, mi assumo la mia parte di responsabilità), a creare un clima istituzionale tale da essere in grado di ampliare quei ristretti margini a cui ho accennato.
Tuttavia, ripeto, ritengo le dimissioni inopportune e contraddittorie perché, se fossero vere "le manifestazioni del disagio di larga parte della cittadinanza circa le scelte politiche assunte" da questa Amministrazione, ebbene si lascerebbe tale larga fetta di cittadinanza priva di una rappresentanza istituzionale.
Oltretutto tale gesto, seppur provocato, come dichiarato, da "l'inesistenza del confronto politico corretto e leale ...." , finisce per tagliare alla radice, almeno a livello istituzionale, la stessa dialettica politica che si rivendica, provocando un danno alla democrazia ed alla partecipazione».
Il primo cittadino sarà tenuto a convocare un Consiglio Comunale ad hoc per surrogare i consiglieri dimessi e nominare - previa disponibilità degli interessati - i primi tre componenti la lista "Fare Atrani" che avevano raggiunto il maggior numero di voti. Si tratta, nell'ordine, di Cristian Apicella, Salvatore Abbate e Alessandro Nottola. Nel caso in cui nessuno dovesse accettare, il governo cittadino non avrà minoranze per i prossimi due anni.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 108726100
"Il 'teatro di Eduardo' del carcere minorile di Nisida potrà tornare alla luce: la manovra, grazie a una norma che ho voluto personalmente promuovere, stanzia 1.045.000 euro per il recupero conservativo del teatro, un intervento atteso da tempo che consentirà di restituire ai giovani detenuti un luogo...
"Ringrazio il Governo Meloni e in particolare il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci per la sensibilità mostrata in merito alla proposta di escludere gli Enti del Terzo Settore dall'applicazione dell'articolo 112 contenuto nella nuova Legge di Bilancio". Lo dichiara,...
Il quadro tendenziale di cui al DEF (Documento di Economia e Finanza) di aprile 2024 riportava questi valori presentati dal governo del nostro Paese: deficit 2023, 7,4%; tendenziale preconsuntivo 2024, 3,7%%, previsione 2025, 3,3%, nel 2026, 2,8% e nel 2027, 2,6%. A dicembre 2023, quindi, il deficit...
"La Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione Campania 609mila euro in relazione alla produzione delle smart card regionali ritenute un inutile duplicato del green pass nazionale. Siamo di fronte all'ennesimo spreco di...
"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del Fondo di Sviluppo e Coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud. Incrementiamo anzitutto di 2 miliardi...