Tu sei qui: PoliticaMaiori, minoranze su comando associato di Polizia Locale: «Nostro comune paga per tutti»
Inserito da (redazionelda), lunedì 15 febbraio 2016 18:51:39
Il punto numero tre posto all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Maiori celebratosi oggi, lunedì 15 febbraio, vedeva la gestione associata del Servizio di Polizia Locale con i Comuni di Tramonti, Minori e Cetara.
I gruppi di minoranza "Città Nuova" formato da Enrico Califano e Maria Teresa Laudano e di "Insieme per Maiori" con Lucia Mammato hanno richiesto il rinvio della discussione allo scopo di avere chiarezza su numeri e costi dell'operazione. L'istanza è stata rigettata dalla maggioranza e ha indotto i tre consiglieri dichiarazione di voto unitaria che pubblichiamo integralmente di seguito al fine di garantire completezza d' informazione.
In ordine a questo punto riteniamo essenziale sollecitare l'attenzione del Sindaco circa la necessità di un supplemento di istruttoria che metta il Consiglio Comunale nelle condizione di decidere a ragion veduta.
Noi non abbiamo infatti pregiudiziali negative al prosieguo di una sperimentazione che già il precedente Consiglio nell'Ottobre 2012 ritenne di autorizzare con voto unanime, ma vorremmo essere convinti dai dati e dai fatti.
In premessa evidenziamo che la documentazione, pur correttamente trasmessa dagli Uffici giovedì 11 febbraio, è del tutto priva di dossier a supporto di quello che sia in delibera, sia in convenzione viene definito " il soddisfacente esito della sperimentazione del servizio di gestione associata di Polizia Locale".
In particolare risultano del tutto assenti alcuni essenziali elementi di valutazione:
Particolare preoccupazione desta peraltro il quadro debitorio dei comuni interessati alla convenzione (anch'esso singolarmente non allegato alla documentazione consiliare), atteso che alla data odierna, per quanto rilevabile dagli atti dell'ufficio nel triennio 2013-2015 risulta non versato dai Comuni di Cetara, Minori e Tramonti tre quarti del dovuto (fino a fine gennaio 2016 addirittura l'83%).
Che è come dire che il Comune e i cittadini di Maiori hanno pagato per tutti.
In questo contesto carente appare inappropriata un valutazione qualsiasi e quindi non compiutamente responsabile una scelta.
Aggiungiamo poi altre due considerazioni.
L'impatto di una procedura di integrazione della governance va calcolata in termini di risparmio (se esiste), ma anche in base al rapporto costi-benefici d'ambiente per la collettività di riferimento; e dal sommario esame non rileviamo dalle relazioni annuali sulle attività di progetto elementi che consentano di dire che la forma associata abbia consolidato il controllo del territorio di Maiori in chiave di riduzione delle problematiche di gestione e di sicurezza; lo standard percepibile in termini di funzioni prevalenti, che per noi sono quelle polizia urbana, edilizia, amministrativa e del commercio non dà la sensazione di una maggiore - e costante - sorveglianza del territorio e di una riduzione del tasso effettivo di violazioni (perseguite e non).
A tale proposito basti ricordare la cronica e spiacevole polemica in ordine alla legittimità del supporto alla viabilità che ha contraddistinto il rapporto tra il Comando di Polizia Municipale e la struttura locale di Protezione Civile, che ha trovato traumatica conclusione nelle dimissioni di massa dalla Protezione Civile.
Sull'argomento, se da un lato auspichiamo da parte del Sindaco una pacata e responsabile iniziativa di sintesi anziché di sostituzione, dall'altro rileviamo che l'esistenza stessa del problema per come si è configurato evidenzia criticità nella gestione della viabilità cui non si può ovviare con forzature delle norme, e a cui il processo di integrazione delle Polizie Locali evidentemente non è stato in condizione di porre rimedio.
La seconda considerazione riguarda la recente deliberazione di Giunta n. 12 dell'8 febbraio 2016 che approva il documento di programmazione del fabbisogno triennale del personale dell'Ente e prevede l'ipotesi di assunzione con concorso pubblico di un istruttore di vigilanza di categoria D1.
Ora, noi siamo consapevoli che i vincoli di legge rendono improbabile qualsiasi assunzione, ma resta il problema di capire come mai l'Amministrazione individui come priorità un funzionario nell'area Vigilanza (di fronte, ad esempio, al disastro che emerge in progressione nell'Area Finanziaria dal settore Tributi); e resta da considerare che se il linea di ipotesi ciò avvenisse, anche l'eventuale beneficio formale ricavato dalla teorica compartecipazione alle spese per stipendio ed indennità del Comandante dell'Area sarebbe azzerato dal costo connesso all'assunzione (tanto più che la bozza di Convenzione prevede anche la possibilità di un Vice Comandante, di cui - per la verità - resta oscuro il bisogno).
Tanto argomentato, rinnoviamo al Sindaco la proposta di una istruttoria suppletiva - documentata e condivisa - sulla materia. Senza di che il nostro voto sarà negativo.
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