Tu sei qui: PoliticaMaiori, Comune apporta nuove modifiche all'imposta di soggiorno
Inserito da (redazionelda), mercoledì 28 febbraio 2018 09:54:09
In vista della nuova stagione turistica il Comune di Maiori apporta nuove modifiche al tariffario relativa all'imposta di soggiorno. Con delibera di giunta numero 42 del 13 febbraio scorso, l'esecutivo del sindaco Antonio Capone (nel quale non figura oramai l'assessore Raffaele Cipresso, le cui dimissioni non sono state ancora ufficializzate) ha inteso apportare aumento al balzello che al Comune di Maiori lo scorso anno ha prodotto incassi per circa 180mila euro.
I clienti che da giugno a settembre preferiranno alberghi a 4 e 5 stelle sborseranno 2 euro per notte, mentre nelle altre tipologie alberghiere (da una a tre stelle) 1,50. Un euro per bed and breakfast, agriturismi, case ed appartamenti per vacanze, residence e affittacamere.
Già lo scorso anno, a Maiori, vevvero apportate modifiche alla city tax (senza non poche polemiche degli albergatori) che oscillava tra un minimo 0,75 a un massimo di 1,50 euro.
La ragione degli aumenti risiede, stando a quanto riportato dalla delibera, risiede nel fatto che «negli ultimi anni si è registrato, nel comune di Maiori, un notevole incremento di presenze turistiche che ha consentito allo stesso di ritornare a far parte delle mete turistiche costiere più rinomate».«Questa aumentata capacità attrattiva - è spiegato - è da ricondurre alle numerose iniziative turistico culturali ai servizi turistici realizzati e ad un'offerta ricettiva divenuta qualificata e variegata. Quest'amministrazione intende mantenere e potenziare il ruolo di prestigio acquisito attraverso un programma di progetti volti ad aumentare e consolidare la posizione assunta nel mercato dell'hospitality turistica. Tale posizionamento richiede, inevitabilmente, per gli anni successivi, l'organizzazione di programmi artistico-culturali, l'attivazione di interventi per la conservazione ed il miglioramento del patrimonio ambientale e la predisposizione di adeguati servizi pubblici con il consolidamento di quelli già esistenti».
Per l'amministrazione Capone «inoltre risulta indispensabile e corretto adeguare le tariffe a quelle dei comuni vicinori».
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