Tu sei qui: PoliticaMaiori, assessore Camera rassegna le dimissioni. Capone pronto a rimpasto di Giunta
Inserito da (redazionelda), sabato 15 settembre 2018 13:41:53
MAIORI - Terminata la stagione estiva è tempo di stravolgimenti a Palazzo Mezzacapo. Il sindaco Antonio Capone, a circa un anno e mezzo dalla fine del suo mandato, prova a serrare i ranghi, correggendo il tiro laddove necessario cercando nuove energie e stimoli per il rush finale. Per questo sarebbe intenzionato ad effettuare un rimpasto di giunta, mescolando le carte all'interno della sua maggioranza. Ancora vuota la casella dell'assessore Raffaele Cipresso, dimessosi senza offrire alcuna motivazione lo scorso gennaio, che potrebbe essere presto riempita dal consigliere Marco Cestaro, già delegato al settore Ambiente. Ieri mattina ha invece protocollato le proprie dimissioni l'assessore al Turismo e all'Arredo Urbano Lidia Camera che, come da accordi assunti precedentemente, lascia il posto (nel rispetto delle norme sulla parità di genere) alla consigliera Lucia Scannapieco. La Camera, nell'esecutivo dal gennaio 2017 per effetto elle dimissioni dell'ex assessore Vincenzina De Chiara (Politiche dei fondi strutturali e di investimento europei), conserverà, da consigliere comunale, la delega al Turismo. «Ho assunto impegni, nel pieno delle mie responsabilità, ai quali ora non posso certo sottrarmi» ci ha detto in prima battuta al telefono spiegando che «la rinuncia all'incarico tiene fede a un accordo ma dopo il lavoro che ho svolto in questi venti mesi non lo condivido. Lo accetto nel rispetto del gruppo e per spirito di servizio. Il mio impegno proseguirà ancora nel ruolo di consigliere».
Gli ingressi di Lucia Scannapieco e Marco Cestaro, dunque, andranno a completare la nuova Giunta municipale del sindaco Capone formata dal vicesindaco Mario Ruggiero e dall'assessore Chiara Gambardella. Si attende soltanto di conoscere la redistribuzione delle deleghe.
Oramai, però, non è un segreto che in casa "Obiettivo Maiori" non si respiri l'aria del tempo migliore. Tanti gli indizi, come la recente e inusuale nota del consigliere Salvatore Esposito con cui ha chiesto di vigilare sulla concessione demaniale di un proprio parente e la presa di posizione del capogruppo di maggioranza Andrea Gatto mostratosi in disaccordo con l'esecutivo sulla realizzazione del progetto terminal bus Sita in località Demanio.
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