Il Vescovado Costiera Amalfitana

Giunge attraverso un manifesto affisso alle bacheche pubbliche la replica dell'Amministrazione comunale guidata da Antonio Capone ai gruppi di minoranza uniti "Città Nuova" e "Insieme per Maiori" che nelle scorse settimane avevano evidenziato le condizioni debitorie di diversi cittadini rispetto al ruolo acquedotto 2005 -2013.

«Li ringraziamo per il contributo che hanno fornito - si legge dal manifesto che si rivolge alle opposizioni - Li ringraziamo anticipatamente per quanto faranno a breve anche per le entrate riguardanti IMU, TASI e TARI. Troppo semplice il ruolo dell'oppositore esercitato in questo modo.

Vogliono che quest'Amministrazione assuma iniziative "drastiche" nei confronti dei propri cittadini.

In questi mesi, abbiamo adottato la linea del laborioso silenzio, cercando di risanare la drammatica situazione economica provocata dalla cattiva gestione amministrativa e politica degli ultimi cinque anni.

Oggi possiamo dirvi che abbiamo recuperato somme maturate negli ultimi cinque anni e mai riscosse dalla precedente amministrazione.

Questi sono i fatti:

• 118.000 mila euro relativi all'imposta di soggiorno degli anni 2012, 2013 e 2014;
• 74.000 mila euro riguardanti i canoni di concessione del mercato settimanale non riscossi dal 2014 a maggio 2015;
• 110.000 mila euro per gli affitti e le locazioni degli immobili di proprietà del comune non riscossi dal 2011 al giugno 2015;
• 31.000 mila euro relativi ai canoni delle spiagge libere attrezzate degli anni precedenti;
• 144.000mila euro per gli altri compensi maturati negli ultimi cinque anni.

Abbiamo recuperato in sette mesi 477.000 mila euro circa.

Abbiamo anche concesso ai cittadini la possibilità di pagare a rate i propri debiti attraverso il concessionario Equitalia Sud spa.

Questo risultato è anche il frutto dell'impegno e della professionalità degli uffici comunali, a cui va il nostro ringraziamento.

La sfida di questi giorni è quella di elaborare una fiscalità orientata a considerare il cittadino come una risorsa su cui puntare e non come l'evasore tipo da denigrare ad ogni occasione.

A fianco di una lotta efficace all'evasione fiscale, noi pensiamo che serva un ripensamento complessivo del sistema tributi, che tenda a riequilibrare la pressione fiscale attraverso un'ottica improntata alla semplificazione.

Ed è per questo che da subito avvieremo un piano serio di semplificazioni fiscali, riformando i regimi di determinazione dell'imposta tributaria equilibrandone le imposizioni, in prospettiva di una futura riduzione della pressione fiscale.

Noi ce la metteremo tutta per cambiare il sistema.

Ci riusciremo. Fidatevi di noi!»