Tu sei qui: PoliticaLa Ribalta fuori da Villa Rufolo, quando la direzione rispose: «Con gli estranei comunico solo via email»
Inserito da (redazionelda), lunedì 19 dicembre 2016 18:48:10
"Cronache teatrali" è il titolo del manifesto apparso ieri sulle bacheche riservate all'affissione pubblica, a firma del presidente del gruppo teatrale "La Ribalta", Tommaso Apicella, sull'immotivata mancata concessione, allo storico sodalizio ravellese, dei locali di Villa Rufolo per la tradizionale rappresentazione natalizia. Quest'anno il gruppo si esibirà presso l'inedita location della sala meeting dell'hotel Giordano, ma resta l'amaro in bocca per le modalità, giudicate poco ortodosse, o meglio incomprensibili, circa i reiterati dinieghi e i rimpalli di responsabilità dei dirigenti della Fondazione Ravello per la concessione dei locali. Prende vita l'ennesimo caso (ignobile) generato da una politica che poco sembra avere a che fare con l'interesse primario della cittadinanza.
Di seguito, per completezza d'informazione, riproponiamo il testo integrale del manifesto.
Sarebbe forse questo il titolo adatto.
Adatto ad una "cronaca teatrale" dal copione un po' stropicciato, maltrattato e sofferto.
Ma di una carta spessa, caparbia. Difficile da stracciare.
Lo show pronto a continuare, a riaccendere le luci de "La Ribalta". Fari scintillanti. Pulsanti.
Quest'anno non saranno però quelli di Villa Rufolo ad accendersi per il consueto spettacolo teatrale che da 40 anni fa da cornice al Natale di Ravello. Come non ci sono stati gli stessi locali della Villa, a farsi punto di riferimento per le attività che la nostra associazione svolge nel corso dell'anno.
Una trama bizzarra, magari potesse essere definita così, ricca di retroscena per niente avvincenti ma a tratti avvilenti.
E, prima dello show pronto a continuare forte e deciso, permetteteci qualche piccolo pensiero che vuole provare a fare chiarezza - impresa ardua -, su quanto accaduto in questi mesi.
Domenica 10 Luglio l'allora Presidente de "La Ribalta" incontrava presso il Bar San Domingo il Presidente della Fondazione Ravello, Prof. Sebastiano Maffettone, per metterlo al corrente della consistenza della nostra offerta culturale.
Il Presidente della Fondazione, dichiarandosi piacevolmente sorpreso dalla nostra storia e dalle nostre attività, si rendeva immediatamente disponibile ad una fattiva collaborazione tra l'Ente ed il nostro sodalizio come è sempre stato nell'ultimo decennio.
Oltre a mostrare la disponibilità per l'utilizzo dei locali di Villa Rufolo, era Sua intenzione coinvolgere la Ribalta in una serie di iniziative che valicavano addirittura i confini Regionali.
Tutto ciò premesso, il 19 Settembre 2016 il Consiglio d'Amministrazione della Fondazione Ravello dando seguito alla nostra formale richiesta di concessione dei Locali Teatro di Villa Rufolo, deliberava la consegna dei locali a favore della nostra Associazione dall'1/11/2016 al 30/04/2017.
Il 28 Settembre il Segretario Generale della Fondazione Ravello, dott. Maurizio Pilone, ci scriveva a mezzo mail comunicandoci che il Direttore di Villa Rufolo aveva ricevuto incarico dal Cda di dare seguito alla delibera del 19/09/2016 sollecitando il Presidente pro-tempore a prendere contatti con la direzione stessa per l'espletamento delle formalità relative alla consegna dei locali "Teatro".
Il 29 Settembre il Presidente pro-tempore si recava presso la direzione di Villa Rufolo constatando la mancanza di volontà del Direttore a dar seguito al deliberato del Cda, che per le vie brevi, adduceva disordinate e poco puntuali motivazioni relativamente a questioni di sicurezza e scadenza della gestione del monumento da parte della Fondazione Ravello.
Il 31 Ottobre il neo eletto Presidente de "La Ribalta" sollecitava alla Fondazione Ravello la consegna dei locali sottolineando che "un ulteriore ritardo avrebbe potuto essere oltremodo compromettente per la positiva realizzazione delle attività già in essere", e, a conoscenza della scadenza della gestione della Villa nel mese di febbraio 2017, manifestava la più completa disponibilità a ridurre il periodo di concessione al 31 gennaio 2017 per evitare qualsiasi tipo di problematica o strumentalizzazione.
Il 14 Novembre, il nostro Presidente contattava telefonicamente gli uffici di Villa Rufolo, nella persona del Direttore dott. Secondo Amalfitano, il quale alla richiesta di chiarimenti in merito rispondeva " ...con gli estranei comunico solo via email!".
Il 17 Novembre, non essendo MAI stati contattati né dalla Fondazione Ravello né dalla Direzione di Villa Rufolo, il Presidente scriveva nuovamente mettendo a conoscenza Segretario Generale, Consiglio d'Amministrazione e Consiglio Generale d'Indirizzo e sottolineando che nessuna risposta motivata era pervenuta: questo era causa di ulteriore preoccupazione con riferimento alla realizzazione delle nostre attività.
Il 21 Novembre, oltremodo preoccupati dal perdurare del silenzio, il Presidente si recava presso lo studio del Segretario Generale della Fondazione Ravello per capire le ragioni dello stallo.
Fortuna volle che oltre al Segretario Generale era presente anche il Consigliere di Amministrazione dott. Antonio Bottiglieri, innanzi al quale il Segretario Generale - dott. Pilone -, confermava di aver scritto al direttore di Villa Rufolo più volte nei giorni precedenti chiedendo nuovamente di procedere alla consegna dei locali.
Il 23 Novembre, non essendo stati contattati da nessuno, il Presidente scriveva al Direttore di Villa Rufolo, rassicurato dalle parole del Segretario Generale, chiedendo la convocazione per la definizione delle formalità e la consegna chiavi come avvenuto negli anni precedenti.
Il 25 Novembre, con un silenzio divenuto oramai assordante, il Presidente scriveva ancora alla Direzione di Villa Rufolo sottolineando la quasi irreversibile compromissione legata ad un ulteriore ritardo nella consegna.
Risultato? Nessuna risposta!
Non siamo a conoscenza delle reali problematiche e siamo enormemente delusi dal comportamento assunto nei confronti di un'associazione che da 40 anni è un punto di riferimento sul territorio occupandosi di cultura, formazione e sociale.
Il 17 Dicembre, (oggi!) restiamo senza parole...ci si aspettava, per lo meno la decenza di una motivazione ufficiale...ma il torbido non ci permette di vedere il fondo.
Uno vero e proprio show, appunto. Poco convincente.
Che presenta, ad oggi, ancora incongruenze e domande senza risposte.
Uno show che lascia amaro in bocca e insoddisfazione.
Quello show, il nostro invece continua!
Grazie a chi ci ha creduto e ci crede.
Grazie alla dott.ssa Paola Mansi, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Ravello, che si è fatta portavoce delle esigenze della nostra Associazione e del territorio tanto legato al nostro progetto, spendendosi con attenzione, caparbietà e coraggio.
Grazie di cuore alla famiglia Palumbo, che nel suo Hotel Giordano ci ha permesso di ricreare il nostro teatro.
Ci vediamo lì, a Teatro!
RAVELLO, 17 Dicembre 2016 Associazione Gruppo Teatrale La Ribalta
Il Presidente
Tommaso Apicella
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