Tu sei qui: PoliticaLa Fondazione Ravello che attende il nuovo presidente. Lunedì 12 Consiglio d'Indirizzo
Inserito da (redazionelda), domenica 11 ottobre 2020 16:30:18
È convocato per domani, lunedì 12 ottobre, il Consiglio Generale d'Indirizzo della Fondazione Ravello. Due i punti all'ordine del giorno: rendiconto del bilancio di esercizio per l'anno 2019 e la relazione del commissario straordinario Almerina Bove.L'adunanza avverrà in modalità videoconferenza con i partecipanti da remoto.
Nelle "varie ed eventuali" si prevedono diverse questioni da dover affrontare. A partire dalla selezione del nuovo direttore generale che a potrebbe essere ufficializzato già nei prossimi giorni e soprattutto della fine della gestione commissariale prevista per il 31 ottobre e non più prorogabile. Dal 1° novembre la Fondazione Ravello dovrà, quindi, avere un nuovo presidente. Come previsto dal nuovo statuto l'indicazione proverrà dalla Regione "sentito" il Comune di Ravello. Il sindaco Salvatore Di Martino potrebbe chiedere al governatore Vincenzo De Luca di poter "trattenere" proprio l'avvocato Bove per la presidenza dell'ente culturale, specie dopo l'idillio degli ultimi otto mesi di commissariamento in cui il vicecapo di gabinetto del presidente della Regione Campania ha restituito centralità al Comune di Ravello. Ma De Luca fu chiaro il 26 maggio scorso a Villa Rufolo: in Regione, specie in questo momento di emergenza Covid, sono richiesti la competenza e l'impegno quotidiano della Bove. D'altra parte per presidenza della Fondazione Ravello - un ruolo puramente rappresentativo - è indicata una figura di spicco del mondo culturale. Staremo a vedere.
Intanto, archiviate le attività del festival che ha riscosso un notevole successo di critica, si attende di conoscere i progetti di rilancio della Fondazione Ravello e il futuro dell'attività culturale nella Città della Musica. Entro la fine dell'anno potrebbero cominciare i lavori di restyling dell'auditorium "Oscar Niemeyer", finanziati dalla Regione con fondi comunitari per 350mila euro, mentre per vedere conclusi i restauri a Palazzo Episcopio bisognerà attendere almeno la seconda metà del 2021. Poi il famigerato "Progetto Ravello", con la messa a sistema dei tre beni (compresa Villa Rufolo) potrà attuarsi.
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