Tu sei qui: PoliticaIn vista delle elezioni del 2023 si è ricostituita la Democrazia Cristiana: il Coordinatore per la Campania è Antonio Coppola
Inserito da (Redazione LdA), martedì 7 giugno 2022 11:52:36
«La DC è un partito di libertà e di giustizia sociale, ispirata ai principii cristiani. La "persona" è al centro della azione della DC. La DC ha collocazione politica centrista e interclassista, in un sistema di alternanza al governo, tra i grandi partiti, con governi di legislatura».
Così, il prof. Nino Luciani, segretario Nazionale della Democrazia Cristiana, comunica la ricostituzione del partito.
Dopo le note vicissitudini giudiziarie sulla disponibilità ed utilizzo dello scudo crociato simbolo storico quanto tanto conteso, con il XIX congresso del 24 ottobre 2020, gli Organi Centrali (decaduti nel 1994), sono stati ricostituiti nonostante lo stop pandemico.
Il Consiglio Nazionale del 23 aprile 2022 ha nominato i nuovi coordinatori regionali per l'organizzazione DC nelle Regioni.
La scelta del Coordinamento per la Regione Campania è ricaduta sul noto imprenditore di Ottaviano Antonio Coppola, che vanta una lunga militanza nell'area centrista nonché incarichi istituzionali in seno al Consiglio Nazionale Confesercenti.
Passaggi essenziali, in vista delle elezioni politiche del 2023, alle quali la DC vorrà presentarsi come un "partito di unità nazionale dei cattolici e laici con uguali valori" e un "programma vero".
La DC intende «impegnare lo Stato a un ruolo forte per i diritti umani e sociali fondamentali, conquistati dal nostro popolo». Tra le iniziative che vorrà apportare vi è quella del salario minimo fissato dalla legge. Nell'ambito degli strumenti di tutela dei diritti di impresa, la DC propone di «mettere un limite alla pressione fiscale, che non dovrà superare il 33-36% del PIL». Per la DC «la libera iniziativa privata è cuore pulsante dell'economia. Pertanto va invertito il processo di socializzazione del sistema economico, attuato in Italia nel 1970-90, fatta eccezione per il controllo diretta statale di determinati settori (rete dell'acqua, rete dell'energia elettrica, reti ferroviarie nazionali ed europee, altre posizioni altamente strategiche)».
«La DC si presenterà da sola con propria denominazione e simbolo scudo crociato-libertas», assicura Nino Luciani.
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