Tu sei qui: PoliticaFondazione Ravello: è guerra. Sindaco eletto presidente, Amalfitano lascia la seduta 'illegittima'
Inserito da (redazionelda), giovedì 5 febbraio 2015 17:54:59
(ANTEPRIMA) Il sindaco Paolo Vuilleumier è il nuovo presidente della Fondazione Ravello. Ad eleggerlo il Consiglio Generale d'Indirizzo riunitosi dopo mezzogiorno presso la Sala Frau, sede della Fondazione stessa. Presenti sei consiglieri su undici (il presidente Giuseppe Canfora e Antonio Bottiglieri per la Provincia di Salerno, Gianpaolo Schiavo, Lelio Della Pietra e Giuseppe Liuccio per il Comune e Genoveffa Tortora per l'EPT) che hanno garantito il numero legale e la validità della seduta.
Di questi soltanto la Tortora, che rappresenta un socio non fondatore peraltro proprietario di Villa Rufolo, non aveva diritto di voto. Assenti, ancora una volta i rappresentanti della Regione Campania (Miraglia, De Mita, Paladino e Alemi).
La seduta ha avuto inizio con una comunicazione del segretario generale Secondo Amalfitano, supportato dai Consiglieri di amministrazione uscenti Adriano Bellacosa e Michelangiolo Mansi e dal direttore generale Stefano Valanzuolo secondo cui l'adunanza non si svolgesse in piena legittimità.
Dopo le esequie del cavaliere Andrea Carrano, il presidente Renato Brunetta (di fatto ancora in carica) è intervenuto presso la sede legale della Fondazione: dopo aver consultato i consiglieri d'Indirizzo assenti e dopo aver preso contezza di tutta la documentazione sviluppatasi dal 24 gennaio scorso ad oggi in merito all'elezione del presidente della Fondazione, ha ritenuto opportuno avviare immediatamente le procedure per addivenire in tempi rapidi ad una nuova seduta di Consiglio d'Indirizzo che potesse porre fine alla querelle definita inutile e dannosa per tutti. Il verbale, redatto e firmato dallo stesso Brunetta, è stato successivamente sottoposto all'attenzione dei consiglieri d'Indirizzo presenti e pronti a votare. Nel testo l'ex ministro dichiara «improcedibile per plurime e palesi illegittimità delle procedure sin qui seguite, qualsiasi azione deliberativa di un organo allo stato non legittimato a tanto e non sanabile, attese le numerose assenze e mancate convocazioni, dispone che gli uffici avviino con tutta l'urgenza del caso la solita procedura per addivenire ad una immediata riconvocazione del consiglio».
Esaurita la parte formale, il presidente Brunetta e Secondo Amalfitano (quest'ultimo, da segretario, chiamato a verbalizzare), si sono allontanati dalla sede creando imbarazzo tra i presenti che comunque hanno inteso ugualmente procedere. Ad assumere il ruolo di segretario il consigliere Antonio Bottiglieri e, come da previsione, con cinque voti favorevoli, quelli di Provincia e Comune, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, è stato eletto nuovo presidente della Fondazione, in barba a qualsivoglia opposizione.
Secondo i presenti, la convocazione dell'adunanza - e quindi l'elezione del presidente - si è svolta in piena legittimità perché prosecuzione del Consiglio d'insediamento del 24 gennaio scorso. Si è preferito, invece, soprassedere sulla nomina del nuovo consiglio di amministrazione che avverrà a breve.
Soddisfatto a metà Vuilleumier che già si attende una bordata di polemiche da parte del suo ex mentore Secondo Amalfitano che continuerà a battere il tasto dell'illegittimità della seduta. Chi avrà ragione? In ogni caso le polemiche - che non fanno certo bene all'immagine di Ravello - si trascineranno ancora per giorni in un periodo in cui bisognerebbe principalmente pensare a organizzare il prossimo Festival, senza Renato Brunetta, da stasera ex presidente.
Leggi pure:
Sindaco Vuilleumier presidente Fondazione Ravello soddisfatto a metà
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