Tu sei qui: PoliticaFelicori verso Fondazione Ravello, Bocci (Federculture): «Ha lavorato bene a Caserta, farà bene anche a Ravello»
Inserito da (redazionelda), giovedì 1 novembre 2018 19:53:03
«A Caserta Felicori ha lavorato bene nel rispetto di un mandato ispirato alla pubblica fruizione di un gioiello del nostro patrimonio culturale. Farà bene anche a Ravello». Lo scrive in un tweet il direttore di Federculture Claudio Bocci, la scorsa settimana tra i protagonisti di Ravello Lab a Villa Rufolo.
Insomma, un augurio che suona come una conferma.
Mauro Felicori ha lasciato ieri (31 ottobre) la direzione della Reggia di Caserta per sopraggiunti limiti di età. Per lui si profila una nuova avventura, sempre in Campania, alla guida della Fondazione Ravello. Proprio a lui il governatore Vincenzo De Luca intende affidare la guida dell'ente che organizza il Ravello Festival, chiamato al rinnovo delle cariche statutarie entro la fine dell'anno. Una scelta accolta con vivo apprezzamento dal mondo culturale.
«Ho ricevuto varie proposte, anche dalla Sicilia e dal Veneto. Ma mi dispiacerebbe andare via dalla Campania e fare un torto al presidente De Luca. Credo che accetterò la sua proposta» ha dichiarato Felicori in un'intervista resa ad Angelo Agrippa pubblicata ieri dal Corriere del Mezzogiorno.
Non è un segreto che la Fondazione Ravello non brilli per la sua gestione che nell'ultimo anno ha visto aumentare notevolmente le spese a fronte dei ricavi. Anche l'ultima stagione festivaliera al Belvedere di Villa Rufolo ha deluso al botteghino - come evidenziato anche dai past president Domenico De Masi e Renato Brunetta - e a Viale Wagner ci si attende una netta inversione di rotta dopo la fallimentare presidenza di Sebastiano Maffettone, negli ultimi quattro mesi letteralmente sparito dai radar.
Felicori a Caserta fu attaccato dai sindacati perchè lavorava troppo. A Ravello, da nei pensionato, potrebbe offrire un contributo importante. Oltre al Festival, necessario un rilancio del complesso monumentale di Villa Rufolo, con una conduzione di alto profilo manageriale e culturale, grazie alle grandi capacità e al prestigio del manager bolognese, apprezzato per quanto già di buono fatto alla Reggia di Caserta.
Questo De Luca lo sa bene e non ha dubbi.
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