Tu sei qui: PoliticaElezioni Maiori, soliti nomi in campo: con quali alleanze?
Inserito da (redazionelda), lunedì 16 marzo 2015 09:36:56
Adesso che la data delle elezioni è sicura, anche la marcia di avvicinamento al voto per il rinnovo del Consiglio Comunale appare più delineata. Ancora un mese e mezzo circa per chiudere gli accordi e presentare le liste in vista della campagna elettorale che si annuncia molto interessante. I nomi che circolano sono gli stessi che, a vario titolo, sono sulla piazza da anni, se non addirittura decenni. La scorsa settimana abbiamo indicato come scontata la candidatura di Valentino Fiorillo, in rappresentanza dell'amministrazione uscente, di Antonio Capone, che non a caso ha già iniziato gli incontri con il suo movimento civico "Un'idea per Maiori", e di Bonaventura Sorrentino, unico ad essere uscito allo scoperto da mesi. Per quanto riguarda gli altri, si guarda alle mosse di Francesco Amato, Lucia Mammato, Enrico Califano, Francesco Del Pizzo e Massimiliano D'Uva. Si muove qualcosa, poi, anche nel gruppo che alle ultime elezioni faceva riferimento a Gianpiero Romano. Tracciamo un quadro della situazione ad oggi in base alle indiscrezioni raccolte.
Dando per scontato il passaggio di consegne tra il sindaco uscente Antonio Della Pietra e il suo braccio destro Valentino Fiorillo, occorre capire cosa farà il gruppo che ha guidato il paese nell'ultimo quinquennio. Dando per scontata la rottura insanabile con i "nemici storici", Fiorillo deve guardarsi intorno per allargare il bacino di consenso raccolto cinque anni fa: oltre all'alleanza, probabile, con il PD guidato dal coordinatore cittadino Francesco Del Pizzo, non è da escludersi che un tavolo possa aprirsi con l'avvocato Bonaventura Sorrentino. Sebbene quest'ultimo lasci intendere la volontà di ripresentarsi come candidato sindaco, non è da sottovalutare l'eventualità che possa tentare un dialogo con l'amministrazione uscente, contro cui non ha mai manifestato astio. E' interesse comune, infatti, cercare di accrescere la base elettorale ed evitare che un fronte comune, costituito ad hoc per un cambio repentino del quadro politico, possa mettere fuori gioco entrambi i gruppi.
L'ex vice sindaco, a lungo "delfino" di Stefano Della Pietra, ha iniziato incontri formali ed informali: cinque anni fa il candidato sindaco designato era lui, salvo il clamoroso colpo di scena delle ultime ore antecedenti la presentazione delle liste. Stavolta, anche a causa della posizione ricoperta nell'ultima consiliatura, Antonio Capone dovrà venir fuori inevitabilmente prima. Pare che Giuseppe Confalone questo giro passi la mano, pertanto l'unico accordo possibile sembra esserci con i giovani di Officina Majori, spariti da mesi dai radar mediatici ma non da quelli politici.
La scorsa settimana abbiamo annunciato la possibilità di un accordo tra l'ex sindaco Francesco Amato e l'ex assessore al Turismo Lucia Mammato: stando ai bene informati, la bozza sarebbe da tempo definita. I presupposti per un'intesa politica ci sono tutti: entrambi, infatti, sono "osteggiati" dagli altri gruppi in quanto pagano, con ogni probabilità, il peso dell'ampio consenso personale che mette in bilico gli equilibri con gi altri fronti. Il Dottore, che la fascia l'ha indossata per pochi mesi, non sembra affatto intenzionato a fare un passo indietro e, chiuso ogni dialogo con il collega Romano e con il Centrosinistra cittadino, non avrebbe altri interlocutori con cui dialogare. Lucia Mammato, dal canto suo, si trova in una situazione molto simile e mai ha lasciato intendere un disimpegno: con loro potrebbe aggregarsi il consigliere comunale uscente Raffaele Cipresso. In linea tendenziale si costituirebbe un blocco di partenza tale da mettere paura alla concorrenza anche se la politica ha insegnato che 2+2 non sempre fa quattro.
Difficile credere in un totale disinteresse del gruppo che fa riferimento a Gianpiero Romano: candidato sindaco cinque anni fa alla guida della lista "Maiori nel Cuore", il medico potrebbe anche lasciare spazio ad altri, magari al collega Raffaele Capone, attualmente consigliere comunale. Anche qui la soluzione sembra piuttosto "ingessata", essendo da tempo rotti i ponti con il gruppo di Amato e con quello facente capo ora a Fiorillo.
Enrico Califano, poi, è un altro personaggio che difficilmente sta a guardare: questa volta, secondo diversi osservatori, potrebbe davvero presentarsi in prima persona e lanciare la sfida agli altri "attori" della scena politica. I sostenitori non gli mancano, magari potrebbe "pescare" dal gruppo che fa riferimento all'imprenditore Massimiliano D'Uva che, a quanto sembra, difficilmente presenterà la lista del Movimento 5 Stelle. Difficile vedere il più noto esponente pentastellato candidato in prima persona con un esponente della "vecchia politica" ma molti che fanno riferimento a quell'area potrebbero farci un pensierino.
Non registriamo, infine, prese di posizione di Maria Assunta Carmosino: "comparsa" su Facebook da qualche mese, non pubblica nulla da qualche settimana. Pretattica o disimpegno?
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