Tu sei qui: PoliticaElezioni a Maiori, i nomi ‘sicuri’ e i ‘papabili’: ancora tante liste?
Inserito da (redazionelda), martedì 24 marzo 2015 08:54:56
Potrebbe profilarsi l'ennesima "ammucchiata" di simboli e liste: questo il quadro che pare emergere ad oggi alla luce delle ultime notizie ufficiali e ufficiose trapelate dai principali interessati. Prosegue la marcia di avvicinamento alle elezioni comunali di Maiori, previste il prossimo 31 maggio se dal governo non arriveranno ulteriori rinvii: le indiscrezioni dalla stampa nazionale degli ultimi giorni, infatti, aprono persino a tale possibilità. Un'opportunità che non farebbe altro che allungare il tempo per le trattative tra i vari gruppi che, con fatica, sono impegnati a ricostruire le spaccature politiche del passato.
A dire il vero sono in pochi a nascondersi, almeno quelli che ambiscono ad indossare la fascia si sono fatti avanti da un po' e sono al lavoro per mettere su una squadra che sappia raccogliere il consenso popolare. Agorà di discussione virtuale è il gruppo Facebook "Movimento per Maiori": alcuni esponenti della piazza sul web, per loro stessa ammissione, avrebbero avviato un dialogo con Antonio Capone. L'ex vice sindaco ha ormai iniziato la sua campagna elettorale incontrando i cittadini delle frazioni: Capone potrebbe discutere con Mario Ruggiero, già in campo tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000, e con Officina Majori, movimento sparito dai radar mediatici ma tutt'altro che fermo.
Continuano gli incontri anche per Valentino Fiorillo, attuale assessore all'ambiente chiamato a rappresentare l'amministrazione uscente. Con lui, con ogni probabilità, chiederanno la conferma l'assessore al bilancio Luigi Pirollo ed il consigliere delegato alla cultura Mario Piscopo. Le voci degli ultimi giorni parlavano di una trattativa con il gruppo che fa capo a Gianpiero Romano: «Smentisco pubblicamente questa notizia totalmente infondata» ha detto Fiorillo a Il Vescovado rispondendo proprio a questa domanda. Ad oggi solo il Partito Democratico, dunque, pare sostenere la corsa del braccio destro del sindaco Antonio Della Pietra: non è ancora arrivata una presa di posizione da parte del coordinatore cittadino Francesco Del Pizzo anche se l'accordo, salvo clamorosi colpi di scena, sembra quasi "naturale".
Difficile che proprio il gruppo vicino ai medici Gianpiero Romano e Raffaele Capone stia a guardare. Da parte loro non arrivano prese di posizione ufficiali ma, come accade ad ogni tornata, saranno in qualche modo protagonisti.
La scorsa settimana abbiamo scritto della probabile intesa tra Francesco Amato e Lucia Mammato: una notizia in giro da molto ma che, a quanto pare, sarebbe superata. «Con Franco e Raffaele Cipresso - ha dichiarato a Il Vescovado la Mammato - vi era una sorta di accordo politico nato dai banchi dell'opposizione. Purtroppo però con Franco la cosa non è andata come volevamo e io e Cipresso abbiamo abbandonato.
Penso - ha aggiunto l'ex assessore al turismo - di aver dimostrato in questi anni di non aver bisogno né di padrini e né di padroni, ma le scelte che faccio le faccio libera di poter scegliere, senza alcun ricatto, nell'interesse soprattutto di un territorio che ha bisogno di chiarezza e coerenza e soprattutto di amministratori seri e propositivi, capaci di non alzare solo la mano ma di programmare ma di realizzare in un territorio dove tanto c'è da fare».
Anche su questo fronte, dunque, è tutto un work in progress. Se Lucia Mammato ha ormai lasciato intendere chiaramente che ci sarà, bisogna capire se e come si presenterà alle urne Amato che, dopo aver ricoperto l'incarico di sindaco per un brevissimo periodo nel 2004, non ha mai rinunciato all'idea di indossare nuovamente la fascia.
Per quanto concerne gli altri, sicura sembra essere la presenza di Bonaventura Sorrentino: l'avvocato, già candidato nel 2010, è da mesi in campo con incontri ufficiali e ufficiosi. Probabile che voglia stringere alleanze al fine di poter "pesare" maggiormente nello scacchiere politico. Non sembra impossibile che possa vedere Fiorillo anche se, ad oggi, non risulta nulla in questo senso.
Nessun "inciucio" con la "vecchia politica" sembra essere invece la linea dell'imprenditore Massimiliano D'Uva: questa la linea che ha indicato, interpellato sulla sua possibile discesa in campo accanto ad altri protagonisti della prossima campagna elettorale.
Raffaele Vitagliano, poi, sarà nuovamente candidato alla carica di sindaco. L'annuncio è arrivato nei giorni scorsi: il medico, "assente" sulle schede elettorali dal 2005, proverà nuovamente a confrontarsi con un progetto orientato allo sviluppo del turismo climatico-balneare ed al rafforzamento dei presidi sanitari territoriali.
Chiudiamo la rassegna settimanale con gli altri nomi comparsi a vario titolo nelle cronache politiche: Enrico Califano e Maria Assunta Carmosino. Il primo sembra intenzionato di tornare a correre in prima persona mentre della seconda, mediaticamente parlando, si sono perse le tracce. C'è ancora tempo per parlare pubblicamente (Califano l'ha già fatto tra l'altro) e un loro impegno è molto più che un'ipotesi.
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