Tu sei qui: PoliticaDe Luca contro il Governo sui punti nascita: «Pronti a chiedere deroga». Iannone (FDI): «Racconta balle»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 28 ottobre 2024 06:24:13
Il confronto tra il Governo e la Regione Campania sulla sanità si intensifica nuovamente. Il Ministero della Salute ha diffidato la Regione, sottolineando che i punti nascita con meno di 500 nati all'anno dovrebbero essere chiusi. Questa decisione è stata resa nota dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un tour nel Vallo di Diano, focalizzato sulla questione dell'autonomia differenziata.
In un incontro tenutosi nel teatro "Mario Scarpetta" di Sala Consilina, De Luca ha espresso la sua determinazione a difendere i punti nascita della regione. "Ancora una volta i punti nascita sotto i cinquecento nati all'anno sono a rischio", ha dichiarato, aggiungendo che il Governo intende chiuderli. Tuttavia, il presidente ha promesso che la Regione risponderà con una richiesta di deroga per tutelare le strutture ospedaliere locali, sottolineando come questa sia una battaglia già intrapresa in passato.
I reparti in pericolo, secondo quanto riferito, includono quelli di Vallo della Lucania, Sapri e Polla. De Luca ha anche menzionato di aver avuto un colloquio con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, per discutere l'importanza di mantenere attivi questi punti nascita.
Dall'altra parte, il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, ha criticato duramente De Luca, accusandolo di "raccontare balle" sui punti nascita di Sapri, Vallo della Lucania e Polla. Iannone ha rievocato episodi passati in cui De Luca cercò di chiudere il punto nascita di Sapri, attribuendo la responsabilità al Governo nazionale. "Lo smascherammo perché in realtà non voleva assumersi la responsabilità di chiedere la deroga come previsto dalla Legge Balduzzi", ha dichiarato il senatore, evidenziando l'incoerenza del presidente.
Secondo Iannone, De Luca sta cercando di utilizzare la questione dei punti nascita come strumento politico contro il Governo Meloni, mentre la sua amministrazione non avrebbe fatto nulla per migliorare la situazione in dieci anni di governo regionale. "Si presenta oggi a Sud di Salerno perché pensa di essere in campagna elettorale, ma è in fuorigioco anche nel suo partito", ha concluso il parlamentare.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10538107
"Il 'teatro di Eduardo' del carcere minorile di Nisida potrà tornare alla luce: la manovra, grazie a una norma che ho voluto personalmente promuovere, stanzia 1.045.000 euro per il recupero conservativo del teatro, un intervento atteso da tempo che consentirà di restituire ai giovani detenuti un luogo...
"Ringrazio il Governo Meloni e in particolare il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci per la sensibilità mostrata in merito alla proposta di escludere gli Enti del Terzo Settore dall'applicazione dell'articolo 112 contenuto nella nuova Legge di Bilancio". Lo dichiara,...
Il quadro tendenziale di cui al DEF (Documento di Economia e Finanza) di aprile 2024 riportava questi valori presentati dal governo del nostro Paese: deficit 2023, 7,4%; tendenziale preconsuntivo 2024, 3,7%%, previsione 2025, 3,3%, nel 2026, 2,8% e nel 2027, 2,6%. A dicembre 2023, quindi, il deficit...
"La Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione Campania 609mila euro in relazione alla produzione delle smart card regionali ritenute un inutile duplicato del green pass nazionale. Siamo di fronte all'ennesimo spreco di...
"Prosegue il nostro impegno per lo sviluppo infrastrutturale del Paese: con la manovra stanziamo le risorse, anche attraverso lo strumento del Fondo di Sviluppo e Coesione, per la realizzazione di opere strategiche per la crescita dei territori, in particolare al Sud. Incrementiamo anzitutto di 2 miliardi...