Tu sei qui: PoliticaCovid in Campania, anche oggi 3000 positivi. De Luca chiude asili e nidi
Inserito da (redazionelda), venerdì 30 ottobre 2020 15:49:14
Nel corso della consueta diretta social del venerdì, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto dell'emergenza Covid-19. Dopo una panoramica sul mondo dell'informazione, De Luca ha proseguito il suo discorso parlando del Governo e del mondo della scuola:
«I ministri stanno sottovalutandolo l'epidemia e continua a perdere tempo prezioso. Inoltre, il Governo non ha rigore, perché molte ordinanze non vengono rispettate. Sulla scuola, si ripete la stessa cosa: è impossibile sentire l'Azzolina dire che le scuole vanno aperte, anche se i contagi sono a centinaia. Io ho chiuso per primo le scuole, ho preso le critiche, ma ora tutti i governatori lo stanno facendo. Ho fatto un indagine e i vettori del contagio sono i bambini più piccoli, che sono asintomatici ma diffondono il virus nelle famiglie».
«Manca un piano socio-economico del Governo: non si può fare un piano di un durata di un mese se l'emergenza durerà sei mesi. E' inutile dire che va chiusa Napoli: o si chiude tutto o non si chiude niente. Non si possono chiudere alcune aree e chi dice che va chiusa Napoli è uno sciocco».
«Dobbiamo decidere subito. Ogni ora perduta sono migliaia di contagi in più. La situazione è più difficile rispetto febbraio-marzo. La situazione sarà più grave perché andiamo incontro all'inverno, abbiamo le scuole aperte e l'epidemia influenzale è alle porte. Noi come Regione abbiamo detto e fatto alcune cose prima del Governo, come comprare i termoscanner per le scuole e far fare i test sierologici ai professori. Poi, visti i dati, abbiamo deciso di spostare la scuola con la didattica a distanza. Il Governo non ha fatto un piano per il rispetto delle ordinanze, come quello delle mascherine all'aperto, in cui dovevano essere controllati le forze dell'ordine.
Oggi abbiamo oltre 3000 positivi su 18000 tamponi. Abbiamo più di 60 contagi dei bambini più piccoli, infatti abbiamo deciso di chiudere le scuole dell'infanzia. Vi annuncio che il professor Ascierto è a capo di un progetto per il vaccino con la collaborazione dell'ospedale Spallanzani; appena arriverà, l'equipe provvederà a distribuire il vaccino alle persone che ne hanno bisogno».
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