Tu sei qui: PoliticaCovid, De Luca: «Feste ancora vietate, sia in locali pubblici che privati»
Inserito da (redazionelda), lunedì 31 agosto 2020 21:28:34
Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a Piedimonte Matese, ha fatto il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus in Campania: «A Mondragone abbiamo affrontato uno dei focolai più pericolosi d'Italia. E' stato fatto un lavoro eccezionale e nell'arco di tre settimane il focolaio è stato spento. La ripresa del contagio è legata al 90% a persone che sono rientrate dall'estero o da altre regioni. La Regione Campania sta realizzando un piano di prevenzione e sicurezza proprio in relazione ai contagi di importazione. Il 12 agosto, e ad oggi siamo l'unica regione ad averlo fatto, abbiamo emesso un'ordinanza che rendeva obbligatorio l'isolamento domiciliare per i cittadini campani che rientravano non solo dai quattro paesi più a rischio individuati dal Governo, in attesa del tampone, se non facevano già il tampone all'aeroporto.
Ad oggi questo lavoro sta andando avanti in maniera estremamente attenta e dobbiamo continuare così, individuando i positivi e costruendo la rete dei contatti. Domenica abbiamo registrato 270 nuovi contagi, la metà di persone che rientravano da fuori regione. Un altro 40% è legato alla ricostruzione dei contatti, diretti o indiretti, che hanno avuto i precedenti positivi. Questo lavoro è indispensabile, perchè per ognuno che noi individuiamo oggi come positivo, ci risparmiamo tra un mese e mezzo dieci nuovi contagi. Dobbiamo proseguire su questa strada, con questo piano di prevenzione e sicurezza estremamente capillare, fin quando non si esaurisce l'onda dei rientri».
Il Governatore ha ricordato, inoltre, che in Campania sono vietate feste e assembramenti: «L'emergenza che stiamo vivendo per quanto riguarda il Covid è pienamente sotto controllo. Chiedo ai cittadini di aiutarci nel lavoro di contenimento del Covid, che è difficile e richiede senso di responsabilità da parte di tutti. Ricordo che sono ancora in atto le ordinanze che vietano gli assembramenti. In caso di assembramenti con 3 o 5 persone e più, bisogna indossare obbligatoriamente la mascherina. Sono ancora vietate feste in locali pubblici o luoghi privati, a maggior ragione oggi, alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico».
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