Tu sei qui: PoliticaCovid a Ravello: tampone negativo per sindaco Di Martino. Dovrà osservare isolamento fiduciario
Inserito da (redazionelda), lunedì 2 novembre 2020 15:24:30
Il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, negativo al Covid-19. La notizia è stata battuta sulla pagina Facebook del Comune di Ravello.
Il primo cittadino si era sottoposto al tampone nasofaringeo questa mattina, dopo essere risultato nella catena dei contatti del sindaco di Agerola Luca Mascolo.
Per il test domiciliare, Di Martino si è affidato a un laboratorio privato della Costa d'Amalfi.
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare un periodo di quarantena di 14 giorni dall'ultima esposizione al caso, oppure un periodo di quarantena di 10 giorni dall'ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
«Il Sindaco continuerà, tuttavia, ad osservare l'isolamento fiduciario al fine di salvaguardare l'incolumità di tutti» scrive il Comune di Ravello.
La circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020, di cui vi abbiamo già ampiamente informato, fornisce tutte le indicazioni riguardo la durata e il termine dell'isolamento e della quarantena.
La circolare definisce i criteri per porre fine all'isolamento/quarantena ed è applicabile dal momento in cui è stata pubblicata.
Pertanto, tali criteri potranno essere applicati anche a chi era già in isolamento/quarantena al momento della loro emanazione.
La circolare chiarisce che:
- l' isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell'infezione;
- la quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l'obiettivo di monitorare l'eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.
Casi positivi asintomatici:
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
Casi positivi sintomatici
Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).
Casi positivi a lungo termine
Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per ageusia/disgeusia e anosmia 4 che possono perdurare per diverso tempo dopo la guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l'isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d'intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).
Contatti stretti asintomatici
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, devono osservare:
- un periodo di quarantena di 14 giorni dall'ultima esposizione al caso
oppure
- un periodo di quarantena di 10 giorni dall'ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.
Nella circolare si raccomanda di:
- eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze;
- prevedere accessi al test differenziati per i bambini;
- non prevedere quarantena né l'esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunita'.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 102018109
In un intervento volto a chiarire le recenti polemiche sulla gestione del Castello Arechi e della Biblioteca Provinciale, il consigliere provinciale delegato alla cultura e ai beni culturali, Francesco Morra, ha fatto luce sulla situazione attuale e sui progetti futuri della Provincia di Salerno. Il...
"Da sette mesi risultano interrotte le regolari forniture di vaccini contro l'herpes zoster sia all'ASL di Avellino che all'Azienda ospedaliera Moscati. I tempi di attesa per ricevere la profilassi necessaria, con l'inoculazione del vaccino, ammontano attualmente a ben quattro mesi, come verificato presso...
"L'istituzione delle zone rosse anche in provincia di Napoli rappresenta la giusta risposta dello Stato per arginare con efficacia e vigore i fenomeni di illegalità: grazie a questo strumento, anche nei Comuni di Castellammare di Stabia, Pompei, Pozzuoli e San Giorgio a Cremano ci saranno aree vietate...
Il primo Consiglio dei Ministri del nuovo anno, fissato per giovedì 9 gennaio, potrebbe sancire lo stop definitivo alla legge regionale campana che autorizza il terzo mandato per il Presidente della Regione. Tra i punti all'ordine del giorno, infatti, spicca la possibile deliberazione del ricorso alla...
"Il sistema sanitario al servizio delle aree interne può essere una condanna. La terribile fine della signora Anna Materazzi, colpita da un aneurisma il 1° gennaio a San Mauro Cilento e deceduta dopo cinque giorni di ricovero, mostra ancora una volta le condizioni disastrose della sanità in alcune zone...