Tu sei qui: PoliticaCoscioni interdetto, centrodestra chiede che venga sospeso anche da Agenas e dall’Università di Salerno
Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 6 marzo 2024 14:38:32
«Il presunto caso di malasanità che lo ha coinvolto obbliga il professore Coscioni a farsi da parte». Non ha dubbi Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, nel commentare la sospensione per 12 mesi del primario dall'incarico presso la Torre Cardiologica del Ruggi, a seguito della misura cautelare disposta dalla Procura della Repubblica di Salerno. Il caso riguarda una garza "dimenticata" nel corpo di un paziente durante l'intervento che ne provocò il decesso. Altri provvedimenti hanno colpito quattro operatori sanitari dell'equipe di Coscioni. «Siamo come sempre per la presunzione di innocenza - precisa Tommasetti -. La questione però va ben oltre quello che sarà l'esito dell'inchiesta». Il consigliere regionale concentra il discorso sullo smantellamento della storica Cardiochirurgia all'ospedale di Salerno: «Ricordiamo che un'eccellenza del Ruggi, che per decenni ha fatto scuola in tutta Italia, è stata sdoppiata prima e demolita poi per far posto a Coscioni, fedelissimo del governatore De Luca di cui è stato anche consigliere per la Sanità. Lo scorso anno il professor Severino Iesu e la sua intera equipe sono stati praticamente messi alla porta, vedendosi costretti a portare altrove le loro professionalità. Una nostra battaglia che ho portato avanti come consigliere regionale, un declino di cui finora nessuno ha voluto o saputo rispondere». Come ricorda Tommasetti, «di recente il dottor Coscioni ha ricevuto l'incarico di professore a contratto nella mia Università di Salerno, con l'insegnamento che era in passato ricoperto proprio dal professor Iesu. Anche su questo occorre un immediato passo indietro, per non ledere ulteriormente la reputazione del nostro Ateneo».
In una nota congiunta, i parlamentari salernitani di Fratelli d'Italia, il senatore Antonio Iannone e il deputato Imma Vietri, annunciano che presenteranno «un'interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci per porre all'attenzione del Governo la posizione in essere del dottore Enrico Coscioni, primario dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno e direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria, al quale è stata applicata, su disposizione della Procura di Salerno, la misura cautelare interdittiva del divieto di esercizio della professione medica per un anno, a seguito del decesso di un paziente. Nonostante il grave quadro accusatorio il dottore Coscioni, che tra l'altro è anche consigliere politico per la Sanità del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, continua a ricoprire la carica di presidente dell'Agenas, ente pubblico non economico di rilievo nazionale ed organo tecnico scientifico del Servizio sanitario nazionale. Per questo, chiederemo al ministro Schillaci se sussistano i presupposti per sospendere e/o rimuovere il dottore Coscioni dall'incarico, in attesa che il grave quadro indiziario ricostruito dal giudice venga accertato in giudizio».
La pensa allo stesso modo l'onorevole Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati in merito all'inchiesta dei Nas che vede coinvolto il braccio destro del presidente De Luca e presidente dell'Agenas: «La sospensione di Enrico Coscioni, primario dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno e direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria, interdetto per un anno, conferma i nostri timori sui tanti casi di malasanità che si registrano presso l'azienda ospedaliera universitaria Ruggi d'Aragona, già al centro di una inchiesta del programma televisivo Piazza Pulita, da noi attenzionato ma senza alcun riscontro da parte dei vertici dell'azienda ospedaliera. Siamo garantisti e questo vogliamo ribadirlo ma è giusto che ora il Ruggi racconti la verità, il direttore D'Amato non può voltarsi dall'altra parte e fingere che nulla stia accadendo - dice l'onorevole Bicchielli -. Tanti cittadini hanno davvero paura oggi di recarsi in pronto soccorso, temono un ricovero presso l'ospedale Ruggi e i fatti danno loro terribilmente ragione per un dramma continuo. Al primario Coscioni chiediamo, per amore di verità e trasparenza, di rassegnare le dimissioni dall'Agenas, un ente pubblico che svolge una funzione di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e Regioni. Al rettore dell'Università degli Studi di Salerno chiediamo di valutare la posizione del docente Coscioni ed eventualmente intervenire nell'immediato. La Torre Cardiologica è stata smembrata a favore di Coscioni e De Luca conferma che per Lui il merito non esiste ma esclusivamente le politiche di parte. La città di Salerno non merita tutto questo».
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