Tu sei qui: PoliticaContratto di governo Lega-M5s: Sindaci Maiori e Minori contro abolizione tassa di soggiorno
Inserito da (ranews), lunedì 21 maggio 2018 20:55:15
«In considerazione del rifinanziamento delle risorse a favore degli enti locali prevediamo di abolire la tassa di soggiorno», si legge così a pagina cinquantuno del contratto di governo Lega - Movimento 5 Stelle. Due righe che hanno acceso le polemiche soprattutto nei Comuni della Costiera Amalfitana, dove gli introiti per la Tassa di soggiorno sono abbastanza elevati.
In un articolo pubblicato oggi sul quotidiano "Le Cronache", Andrea Pellegrino raccoglie le reazioni dei sindaci dei comuni costieri, a partire da Maiori, il cui sindaco Antonio Capone ha rimarcato come questo provvedimento significherà «eliminare tutte le attività rivolte al mantenimento e alla valorizzazione dei siti culturali ed al patrimonio monumentale».
Della stessa opinione anche il primo cittadino di Minori, Andrea Reale: «È una sciagura - ha detto -, è una tassa di scopo pagata direttamente dai turisti, un aiuto sostanziale per i Comuni, specialmente quelli al di sotto dei 3000 abitanti, quale è Minori, che ricevono sempre più esigui trasferimenti di fondi dallo stato centrale. Con la tassa di soggiorno si migliorano i servizi e si rende più attrattiva una località. Nel nostro caso la usiamo per rendere più efficienti i servizi di decoro urbano e della spiaggia ma soprattutto per la valorizzazione del patrimonio culturale e per le iniziative ludiche/spettacolari sempre nel segno della cultura e della nostra storia. Sono risorse, ripeto, che non sottraggono risorse né al bilancio dello Stato né delle Regioni. Quindi una scelta incomprensibile. Spero in un ripensamento; naturalmente sapremo rappresentare nelle sedi opportune le nostre giuste motivazioni a meno che non siano previsti altri sostegni per finanziare i Comuni, ma la vedo una cosa improbabile».
Controcorrente, invece, il sindaco di Positano Michele De Lucia: «Quest'anno ci siamo arresi e l'abbiamo applicata ma credo che posti come Positano abbiano bisogno piuttosto di una tassa di sbarco e non di soggiorno».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 108830104
L'esplosione delle ostilità in Ucraina nel 2022 si è rivelata finora una manna per i generali occidentali e i magnati dell'industria militare, mentre i vertici della NATO si affrettavano ad aumentare le spese militari. Quest'anno, 23 dei 32 membri dell'alleanza hanno rispettato la linea guida della NATO...
"Le famiglie e la natalità continuano ad essere una priorità del Governo Meloni". Lo dichiara, in una nota, la deputata salernitana Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Commissione Affari Sociali della Camera. "Dopo aver aumentato del 50% l'assegno unico per il primo anno di vita del neonato,...
"Il 'teatro di Eduardo' del carcere minorile di Nisida potrà tornare alla luce: la manovra, grazie a una norma che ho voluto personalmente promuovere, stanzia 1.045.000 euro per il recupero conservativo del teatro, un intervento atteso da tempo che consentirà di restituire ai giovani detenuti un luogo...
"Ringrazio il Governo Meloni e in particolare il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci per la sensibilità mostrata in merito alla proposta di escludere gli Enti del Terzo Settore dall'applicazione dell'articolo 112 contenuto nella nuova Legge di Bilancio". Lo dichiara,...
Il quadro tendenziale di cui al DEF (Documento di Economia e Finanza) di aprile 2024 riportava questi valori presentati dal governo del nostro Paese: deficit 2023, 7,4%; tendenziale preconsuntivo 2024, 3,7%%, previsione 2025, 3,3%, nel 2026, 2,8% e nel 2027, 2,6%. A dicembre 2023, quindi, il deficit...