Tu sei qui: PoliticaBollette pazze a Maiori, Gatto replica a Civitas 2.0: «Fiorillo non dimentichi la sua cattiva gestione!»
Inserito da (ranews), mercoledì 16 maggio 2018 12:23:25
Non accenna a vedere la fine la querelle sulle fatture dell’acqua errate a Maiori. Se "Civitas 2.0" aveva infatti ricordato all’amministrazione Capone che gli avvisi per pagamenti non dovuti vengono recapitati ormai da tre anni ai «tanti cittadini onesti che devono anche perdere ore di lavoro in fila agli sportelli per vedersi riconosciuti i propri diritti», il consigliere delegato all’Area Finanziaria Andrea Gatto torna all’attacco specificando che l’attuale amministrazione «da tre anni sta ottemperando, come per legge, ad accertare le omissioni di pagamento bonificando banche dati obsolete e mai gestite dagli amministratori precedenti» e che ha dovuto «onde evitare prescrizione, notificare entro fine 2015 tali solleciti dando per buono l’archivio ereditato dai funzionari nominati direttamente dall’amministrazione Civitas». Per Gatto, insomma, il problema nascerebbe dall’eredità di una cattiva gestione precedente al suo insediamento. Il comunicato giunto in Redazione si rivolge alla persona singola di Fiorillo, accusato di aver dimenticato il «disastro fatto negli anni in cui era lui o la sua fantastica amministrazione ad operare», non curandosi di «accertare, come di rito nel proprio quinquennio, i tributi locali in quanto, evidentemente, in altre faccende affaccendato». Di seguito il testo integrale.
Con grandissima meraviglia leggo quanto il temerario Fiorillo scrive, senza vergogna alcuna, rispetto ai solleciti acquedotto.
Senza esitazione (né imbarazzo) pubblica una nota relativa a solleciti 2011 con pagamenti effettuati e mai registrati negli anni 2012 e 2013 dimenticandosi (o volendo dimenticare) che in quegli anni era lui o la sua fantastica amministrazione ad operare.
La nostra amministrazione ha dovuto, in fretta e con solerzia onde evitare prescrizione, notificare entro fine 2015 tali solleciti dando per buono l’archivio ereditato dai funzionari nominati direttamente dall’amministrazione Civitas: ecco perché le spese postali di tali solleciti le ha dovute assorbire il comune!
Il prode Fiorillo ha già dimenticato di aver lasciato per strada diversi anni di accertamento Ici per omessi versamenti relativi a box auto (loro cavallo di battaglia in campagna elettorale di cui si è magicamente dimenticato una volta eletto nel 2010).
Ha dimenticato di accertare, come di rito nel proprio quinquennio, i tributi locali in quanto, evidentemente, in altre faccende affaccendato.
Dimentica, insomma, o mente sapendo di mentire.
In ogni caso, puntualmente, da tre anni stiamo ottemperando, come per legge, ad accertare le omissioni di pagamento bonificando banche dati obsolete e mai gestite dagli amministratori precedenti.
Da tre anni vengono scovati ed indotti a pagare evasori totali di tributi comunali, di utenze acquedotto ed altri tributi minori.
Da tre anni abbiamo finalmente una regolarità negli invii dei ruoli ordinari ai cittadini.
Da tre anni abbiamo una diminuzione del ruolo Tari e mai un aumento di tariffe acquedotto.
Da tre anni abbiamo ricostruito l’area finanziaria distrutta da te e dai tuoi colleghi amministratori nel quinquennio 2010-2015.
La memoria è troppo corta e l’occasione troppo ghiotta per cogliere l’opportunità di fare silenzio e riflettere sul proprio disastro (basti pensare al buco di oltre un milione di euro al porto!).
Con umiltà e tanta abnegazione portiamo avanti un discorso fatto di legalità, coerenza ed equità rispetto ai tributi comunali: in tale solco cercheremo di fare del nostro meglio con gli strumenti in nostra dotazione cercando ove possibile di non commettere errori.
In tale caso sapremo chiedere scusa ai cittadini, sicuri di ottenere la loro comprensione in quanto solo chi non fa non sbaglia (forse per questo Fiorillo non ha mai sbagliato!!!).
Andrea Gatto
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