Tu sei qui: PoliticaAtrani, Sindaco su dimissioni minoranza: «Rispetto scelte ma lasciano fetta di cittadinanza priva di rappresentanza»
Inserito da (redazionelda), mercoledì 29 marzo 2017 18:01:45
«Pur nel pieno rispetto delle scelte individuali di ciascuno, soprattutto quando esse sono dettate dalla coscienza di agire per il bene della comunità, ritengo le dimissioni dei consiglieri comunali di "Fare Atrani" inopportune e contraddittorie». Commenta così il sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi la nota con cui stamani i consiglieri di minoranza Michela Mansi, Carmela Perrelli e Antonio Sarno hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica ricoperta in seguito alle elezioni del 2014.
«Comprendo, avendole vissute, le difficoltà (e le frustrazioni) che incontra un consigliere comunale di minoranza, soprattutto nei piccoli paesi, dati i ristretti margini di movimento che la normativa gli concede in confronto alla enorme "funzione di vigilanza e di controllo della regolarità e della trasparenza degli atti di governo" - dice il primo cittadino -.Sono ben consapevole che non siamo riusciti, tutti insieme (e, in quanto sindaco, mi assumo la mia parte di responsabilità), a creare un clima istituzionale tale da essere in grado di ampliare quei ristretti margini a cui ho accennato.
Tuttavia - prosegue - ritengo le dimissioni inopportune e contraddittorie perché, se fossero vere "le manifestazioni del disagio di larga parte della cittadinanza circa le scelte politiche assunte" da questa Amministrazione, ebbene si lascerebbe tale larga fetta di cittadinanza priva di una rappresentanza istituzionale.
Oltretutto tale gesto - conclude e Rosa Laderchi -, seppur provocato, come dichiarato, da "l'inesistenza del confronto politico corretto e leale ...." , finisce per tagliare alla radice, almeno a livello istituzionale, la stessa dialettica politica che si rivendica, provocando un danno alla democrazia ed alla partecipazione».
Il primo cittadino sarà tenuto a convocare un Consiglio Comunale ad hoc per surrogare i consiglieri dimessi e nominare - previa disponibilità degli interessati - i primi tre componenti la lista "Fare Atrani" che avevano raggiunto il maggior numero di voti. Si tratta, nell'ordine, di Cristian Apicella, Salvatore Abbate e Alessandro Nottola. Nel caso in cui nessuno dovesse accettare, il governo cittadino non avrà minoranze per i prossimi due anni.
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