Tu sei qui: PoliticaAmalfi, demolizione stabilimenti balneari: botta e risposta Pisacane - De Luca
Inserito da (Admin), venerdì 4 luglio 2014 17:23:15
La questione degli stabilimenti balneari ad Amalfi scalda anche il dibattito politico. E non poteva essere altrimenti. E' polemica fra l'amministrazione comunale e l'attuale consigliere d'opposizione, in passato sindaco, Antonio De Luca.
Con un post su Facebook Gennaro Pisacane, consigliere delegato alle Politiche Turistiche, traccia la sua visione dei fatti:«La vicenda degli stabilimenti balneari amalfitani affonda le sue radici nell'incapacità delle passate amministrazioni di farsi carico dei reali problemi del paese.
Le ordinanze emesse in questi giorni dall'UTC -continua- erano atti dovuti in quanto conclusivi di procedimenti avviati nel 2007.Ciò nonostante, la politica ha oggi il dovere di trovare una soluzione al problema, costi quel che costi.
Personalmente - prosegue Pisacane - sosterrò qualsiasi iniziativa sarà intrapresa dai gestori degli stabilimenti e mi dichiaro sin d'ora disponibile a rinunciare agli incarichi politici in segno di protesta per quanto sta accadendo».
Il consigliere comunale conclude sottolineando che «Nell'Italia degli scandali, si trova sempre un funzionario in grado di perseguire gli illeciti, mai invece uno che ti indichi la strada per stare nella legalità. E' questo il vero male di una nazione, in cui imprese e lavoratori sono lasciati alla mercè di un apparato pubblico che bada solo a se stesso».
Non si fa attendere la replica dell'ex sindaco Antonio De Luca che, sempre dal noto social network, interviene ribattendo nel merito le argomentazioni di Pisacane.
«Un consigliere di maggioranza "accusa" le precedenti amministrazioni dei provvedimenti adottati dall' attuale responsabile dell' ufficio tecnico relativi agli stabilimenti balneari . A questo punto sono necessari dei chiarimenti: il consigliere dovrebbe sapere che il tutto si avvia da una relazione di un funzionario della Sovrintendenza di Salerno che nel 2007, dopo aver effettuato un sopralluogo sulle aree demaniali contestualmente alla valutazione dei pareri esibiti , notificò al Responsabile dell' UTC una relazione con cui, mettendo in evidenza la mancanza - a suo parere - di determinate autorizzazioni invitò ad emettere ordinanza di demolizioni.
I concessionari degli stabilimenti -continua De Luca- si opposero al TAR che dopo una immediata sospensiva emise una sentenza nel 2013 (amministrazione Del Pizzo di cui il consigliere in questione è' capogruppo), con cui, dopo aver annullato la precedente ordinanza di demolizione del 2007 invitava l'attuale Responsabile dell'UTC a rideterminarsi sulla legittimità o meno degli stabilimenti balneari . È l' attuale Responsabile dell'UTC ad emettere ordinanza di abbattimento.
Dovrebbe sapere il capogruppo che il PUC (cioè lo strumento urbanistico della città) è fermo da oltre tre anni negli uffici comunali né l' attuale amministrazione ha dato risposta ad una nota inviata , oltre un anno, fa dai concessionari degli stabilimenti che si dichiaravano disponibili a rivedere la situazione urbanistica / paesaggistica delle proprie attività in vista della sentenza del TAR emessa nel 2013 . Cosi stanno i fatti.
Le dichiarazioni " reboanti " del capogruppo di maggioranza -conclude l'ex primo cittadino -potrebbero essere giustificate se dette da un componente dell' attuale maggioranza, non particolarmente capace nella gestione della cosa pubblica - e di tali incapacità l' attuale maggioranza ha data ampia dimostrazione . Ma se dette da un consigliere comunale di professione avvocato, con esperienza di avvocato amministrativista, beh non saprei come definirle. Il termine " sciocchezze " non mi sembra adeguato».
Pisacane, tuttavia, non sembra appagato dalla risposta e con un nuovo post incalza l'ex sindaco: «Il consigliere De Luca fa demagogia spicciola anche rispetto a questioni (stabilimenti) che gli imporrebbero di recitare il mea culpa -scrive -La vicenda del PUC è la sintesi perfetta della sua storia amministrativa.
Quindici anni a girarci intorno senza combinare nulla di buono e la pretesa di vederlo approvato da noi nella pessima versione lasciataci in eredità. Quel PUC non avrebbe risolto nessuno dei problemi della città, tantomeno quello degli stabilimenti balneari, ai quali non riservava alcuna attenzione. A noi il merito di averlo radicalmente cambiato».
Pisacane, poi, prosegue il suo affondo: «Quello che vareremo nelle prossime settimane sarà un PUC che garantirà un reale sviluppo all'intera città e ci consentirà anche di porre fine all'annosa vicenda degli stabilimenti balneari. Colgo l'occasione per ricordare al consigliere De Luca che gli amalfitani sono ancora in attesa delle sue risposte agli interrogativi posti alcune settimane fa sugli sprechi della sua amministrazione. A questi ne aggiungiamo qualche altro. Ci dica De Luca quale sorte veniva riservata agli stabilimenti balneari amalfitani dal PUC predisposto dalla sua amministrazione?
Ci dica come mai, pur essendo pronto per l'approvazione da diversi anni, la sua amministrazione non lo ha mai definitivamente adottato? Restiamo in attesa di risposte, che tuttavia non arriveranno mai».
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