Tu sei qui: NecrologiRavello: addio ad Antonio Amato, erede della tradizione medievale dei "magistri fabricatores"
Inserito da (redazionelda), venerdì 18 dicembre 2020 20:06:30
È una sera triste questa per Ravello che apprende della morte di Antonio Amato. La città dice addio a uno degli ultimi esponenti della tradizione edilizia ravellese, da tempo costretto in casa a causa del graduale peggioramento delle sue condizioni di salute. Avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 2 gennaio. Al suo capezzale, da giorni si sono ritrovati tutti i suoi figli: Nicoletta, Ingrid e Carlo rientrati dalla Germania, con Francesca, Attila e la moglie Pina che non gli hanno fatto mai mancare presenza e assistenza.
Stasera Ravello perde una pietra preziosa. Figlio d'arte (suo padre Francesco, mastro Ciccio, è stato geniale lavoratore della pietra), erede della tradizione medievale dei "magistri fabricatores" ravellesi, ha proseguito con stile e passione, il lascito paterno.
Dei nove figli di mastro Ciccio, Antonio è stato l'unico a proseguire le orme di suo padre, lavorando anche al restauro di importanti palazzi patrizi di Ravello. Sin da bambino, affascinato e attratto da quella vena artistica, Antonio seguiva suo padre nell'attività scultorea tanto da essere messo subito alla prova. «Mi incaricò di scolpire sulla pietra i contorni delle figure che doveva realizzare e che aveva riprodotto su carta, fittamente forati per lo spolvero» così scriveva ne "Il fuoco e la luce" di Guido Fulchignoni, volume edito nel 1992.
Come molti Ravellesi della sua generazione che hanno costruito l'ossatura della Ravello contemporanea, mastro Antonio non ha fatto mancare il suo impegno civile. Già assessore al Comune di Ravello durante il mandato del sindaco Salvatore Sorrentino, fino al 1985, ha garantito il suo apporto critico e costruttivo nel corso dei vari avvicendamenti a Palazzo Tolla. Né mancava la sua fattiva partecipazione alle tradizioni cittadine: dalla Sagra dell'Uva alla Via Crucis in Costume, dai Battenti alla realizzazione del palco sull'infinito del Festival di Ravello.
Rimarranno perenne ricordo della sua arte e dell'amore per la sua città le due sculture rappresentanti i simboli evangelici del leone e il bue ricollocati sulla fontana moresca dell'omonima piazza, l'antica platea pubblica, i cui originali furono barbaramente trafugati da una mano rimasta ancora anonima.
Nel 2014 ricevette l'apprezzamento di Vittorio Sgarbi durante l'esecuzione di un portale tufaceo presso la propria abitazione di Via Trinità (nella foto). Il noto critico d'arte, diretto a Villa Cimbrone, non impiegò molto a comprendere la perizia e l'abilità dell'ottantenne artigiano.
Non a caso erano ferme le sue posizioni sulla salvaguardia dell'immenso patrimonio storico-monumentale della Città. Insomma, un Ravellese autentico, figlio di un paese che sta clamorosamente sotterrando la propria coscienza storica. E per noi questa è l'occasione per ricordare quelle storie di impegno che hanno caratterizzato la crescita cittadina.
Oggi mastro Antonio ci ha lasciato. Che la terra gli sia lieve.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105662106
Maiori si stringe nel dolore per la perdita della cara Luigia Di Bianco, venuta a mancare all'età di 79 anni. Persona amata e stimata da tutta la comunità, Luigia lascia il marito Salvatore Melchionda, i figli Carmina, Trofimena, Giuseppina, Patrizia, Giovanni e Antonio, il genero Alfonso, la nuora Angela,...
La cittadina di Amalfi si è svegliata con la triste notizia della morte del Prof. Achille Romano, aveva 73 anni. Storico e stimato insegnante all'Istituto Professionale per il commercio di Amalfi, lo ricordano con affetto colleghi ed ex alunni. Il Prof. Romano, con il suo impegno nel campo dell'educazione,...
Lutto in Costiera Amalfitana per la scomparsa di Carlo Pisacane, nato a Ravello il 14 maggio 1952, che lascia dietro di sé una scia di ricordi indelebili e un vuoto incolmabile. Cresciuto nella cornice della Costiera Amalfitana, Carlo ha dedicato la sua esistenza al benessere dei suoi cari e alla prosperità...
Italia Esposito si è spenta a 88 anni, lasciando un vuoto profondo nel cuore dei suoi cari e nella comunità di Maiori, dove era molto conosciuta e amata. La sua vita è stata contraddistinta dall'umiltà e dalla dignità, valori che ha trasmesso alla sua famiglia, che oggi piange la sua dipartita. Mancherà...
Praiano si stringe nel dolore per la scomparsa di Giovanni Rispoli, persona stimata dalla comunità, venuto a mancare all'età di 97 anni. Nato e residente nel borgo della Costiera Amalfitana, aveva compiuto il suo ultimo compleanno solo pochi giorni fa, circondato dall'affetto dei familiari. Giovanni...