Tu sei qui: MondoSigiSalerno, addio all'attore e docente Attilio Bonadies: il ricordo di Sigismondo Nastri
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 15 giugno 2024 07:59:02
Si è spento nelle scorse ore Attilio Bonadies, attore, regista e docente di lettere. Protagonista di diversi spettacoli del Teatro Popolare Salernitano, fondatore e figura importante del Teatro gruppo di Salerno, Bonadies era noto anche in Costiera Amalfitana, come ha ricordato Sigismondo Nastri.
"Con Attilio Bonadies se ne va uno studioso di tradizioni, storia, arte, cultura: non solo del "suo" Cilento, ma dell'intero territorio salernitano.
Se ne va un signore del palcoscenico: autore, regista, attore, fine dicitore.
Se ne va - ed è quello che più mi addolora - uno straordinario amico, buono e generoso, del quale sentirò la mancanza. Ne sentiremo in molti la mancanza.
Ci conoscemmo mezzo secolo fa quando, io in Costiera, lui nel capoluogo (e/o nel Cilento), eravamo impegnati nel SISM-CISL, sindacato della scuola. Una volta alla settimana ci riunivamo nella sede di via Zara a Salerno.
C'erano anche Vinciguerra, che ha chiuso la carriera come preside di liceo, Gorgoglione (non ne ricordo i nomi, peccato!), del quale non ho saputo più nulla. E qualche altro che ora mi sfugge. Un bel gruppo, affiatato. Prendevamo a cuore i problemi che i colleghi venivano a esporci da tutta la provincia.
Ricordo che fui anche mandato a frequentare un corso di formazione a Taranto.
Passata quella esperienza io e Attilio ci perdemmo di vista, salvo a ritrovarci, anni dopo, con altri interessi, coltivati con uguale passione: il teatro lui, in particolare quello che ha in Pulcinella il suo simbolo; i riti della tradizione popolare; la poesia. Io, quel poco che mi riesce tra giornalismo, narrativa, scrittura in versi.
L'anno scorso mi chiamò al telefono per manifestarmi l'intenzione di organizzare, complice Alfonso Bottone, una serata per me ad Atrani.
Si svolse splendidamente su quello "scoglio a pizzo" che è un ineguagliabile palcoscenico a pelo d'acqua in uno specchio di mare nel quale si riflettono le cupole della Collegiata. Mattatore lui, insieme a Maria Staiano a leggere i miei testi, e Alyssia Cappotto con la viola.
Qualcosa aveva in programma pure per questa estate. Me ne aveva parlato l'ultima volta che abbiamo avuto modo di vederci.
Ciao, Attilio".
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