Il Vescovado Costiera Amalfitana

La prima Room Escape organizzata in Costa d'Amalfi è stata un vero successo. Questo grazie all'impegno dei ragazzi del Forum dei Giovani di Maiori, che sono ormai una vera fucina di iniziative atte a intrattenere i concittadini, e all'Associazione Atellana, che ha l'incredibile capacità di portare l'arte teatrale in qualsiasi contesto con ottimi risultati.

Tenutosi tra sabato 18 e domenica 19 marzo, l'evento ha ottenuto il sold out per quanto riguarda le iscrizioni ai turni di gioco. Ma se l'alto tasso di partecipazione può essere dovuto alla curiosità, la buona riuscita della Room Escape è da attribuire senza dubbio all'organizzazione: nulla è stato lasciato al caso. La location, i costumi e le scene teatrali hanno ricreato perfettamente l'ambientazione storica della seconda guerra mondiale durante l'assedio di Tobruch. I giocatori si sono ritrovati immersi in una sfida che li ha appassionati proprio perché realistica. Mentre, chiusi in una stanza, cercavano di uscirne per liberare un soldato napoletano fatto prigioniero dall'esercito britannico, i ragazzi hanno assistito a parti teatrali che rendevano l'esperienza di gioco davvero unica.

«Non appena siamo entrati ci siamo ritrovati dinanzi una piccola scenetta dove sei soldati marciando si imponevano su di una trincea manifestando tutta la loro rabbia e soprattutto la voglia di vincere l'assedio della fortezza di Tobruch. Poi, abbandonata la trincea, sono partiti spediti avvinghiandoci e portandoci con la forza all'interno della stanza» spiega Francesco, componente dei "Fumettisti" (vincitori del turno di sabato 18 con un tempo di 55 min), ai microfoni della Radio ‘Forum dal Comune', che ieri ha chiesto ai partecipanti di esprimersi con sincerità sull'esperienza vissuta.

«Ho trovato gli enigmi ben studiati, ma ripensandoci bene adesso non mi sembravano così complessi. Sicuramente l'ambientazione audio e luci ha contribuito a fuorviarci e a rendere tutto più difficile!» aggiunge Rita, del gruppo "I Trentini che entrarono a Trento trotterellando".

«Vi ringraziamo per aver portato in costiera qualcosa di diverso, grazie a voi abbiamo passato una serata differente all'insegna del divertimento e del gioco di squadra. Un intrattenimento insolito!» conclude Simona.

La Room Escape è terminata, ma niente paura! I ragazzi ne hanno in programma un'altra, per permettere di partecipare a chi non ha fatto in tempo a iscriversi a quella trascorsa.