Tu sei qui: Eventi e Spettacoli‘Hypatiae Festival’: 16-18 settembre artisti e scienziati in Costa d’Amalfi /PROGRAMMA
Inserito da (ilvescovado), lunedì 12 settembre 2016 20:06:09
È stata scelta Ipazia di Alessandria d'Egitto, grande astronoma della grecia antica, quale fonte d'ispirazione per l'Hypatiae Festival, kermesse culturale che tra il 16 e il 18 settembre prossimi porterà in Costiera Amalfitana il dialogo tra artisti, scienziati e pubblico sul tema della luce. L'evento si inserisce nella cornice della Rassegna La Luce nell'Arte e nella Scienza che l'associazione "Hypatiae Arte e Scienza" ha promosso con il patrocinio dell'Unesco e della Società Italiana di Fisica. Il carattere itinerante della rassegna comprende eventi che si sono svolti in diverse città italiane, tra cui Pavia, Genova e Pozzuoli, con l'intento di valorizzare la radice comune del sapere scientifico e del fare artistico nell'esperienza di uomini e donne. Le tematiche si inseriranno nei filoni lungo i quali la rassegna si è sviluppata finora: Luci del Mediterraneo, Donne che guardano in alto, Amore tra luci e ombre. Minori sarà la location del Festival, del quale diamo di seguito il programma dettagliato.
VENERDÌ 16 SETTEMBRE
L'apertura di Hypatiae Festival avverrà presso il molo e la spiaggia di Minori: la barca Hypatia arriverà all'approdo con a bordo Anna Giuliani, presidente dell'associazione Life, impegnata in attività a favore dell'integrazione dei ragazzi a rischio realizzate su base volontaria attraverso il progetto di restauro e velaterapia "Scugnizzi a vela". La barca sarà accolta da voci narranti e letture poetiche (Agnese Belardi e Rosario Lubrano) e da performance artistiche di Marisa Vanetti, pittrice e scultrice Milanese. Nel progetto "Fino all'abbraccio" la pittrice insieme al fotografo Marco Scarano rappresenteranno l'atto finale, il momento del contatto tra due esseri, dopo il momento in cui si è preso atto della presenza dell'altro, dopo la consapevolezza di essere lì, dopo la coscienza di essere insieme. L'unione nell'abbraccio che fa provare riconoscenza e benessere. Realizzato su seta leggera con l'aspirazione di eliminare ogni rigidezza e realizzare un'opera che possa avvolgersi come un abbraccio sul corpo di chi lo desideri.
Sulla spiaggia ad aspettare la barca Hypatia ci saranno poi le guerriere, secondo l'impronta artistica di Marisa Vanetti: donne semplicemente normali. Procreatrici e infaticabili custodi della specie, poco sensibili al desiderio di affermazione, colme di calore, cariche di affetti, positive, presenti. Nonostante le difficoltà, spesso le rinunce, a volte le violenze, i soprusi, le schiavitù le donne restano capaci di affrontare le difficoltà con la forza che le contraddistingue, perciò guerriere. Il corteo culturale che accoglierà la barca Hypatia sarà guidato da una personificazione di Ipazia moderna e saranno portati due scrigni: uno contenente nomi di persone distintesi per essere state e essere tutt'oggi "Ipazie moderne", persone libere, amanti della conoscenza e della civiltà, dedite all'apertura mentale e al pensiero critico; l'altro scrigno conterrà iniziative, progetti, opere poetiche, espressioni artistiche ispirate ai valori di Ipazia.
Ci sposteremo poi nella Sala Consiliare del Municipio di Minori per i saluti di benvenuto del sindaco Andrea Reale, del consigliere alle politiche sociali Maria Citro, e di Tonia Losco, presidente dell'associazione Hypatiae Arte e Scienza: a moderare il pomeriggio sarà Alfonso Bottone, poeta, scrittore ed editore. Saranno aperti in questa sede gli scrigni portati al corteo culturale di apertura, dando lettura di nomi e iniziative ispirati ai valori di Ipazia che saranno approfonditi nel corso degli eventi del Festival. Gli interventi previsti per il pomeriggio a partire dalle 18 vedranno nomi illustri: avremo l'onore di avere con noi Zhiti Visar, capo missione dell'ambasciata di Albania presso la Santa Sede, nonché poeta, che si è appassionato alla causa di Hypatiae Festival e contribuirà sul tema "Poesia del Mediterraneo", rafforzando la connotazione internazionale del Festival in risposta al desiderio dell'associazione Hypatiae di abbracciare la cultura senza confini di spazi, tempi e razze.
Rimanendo nelle suggestioni del Mediterraneo, seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica di Luca Andrea Luongo, fotografo e ingegnere, dal titolo Mediterraneum Lumina, all'interno del palazzo comunale. La mostra accoglierà con la propria luce artisti e scienziati e i vari relatori che si susseguiranno da Venerdì a Domenica. Andrea Luongo ci introdurrà al connubio di arte e scienza nelle sue fotografie: lo studio della Geometria analitica, della Fisica e in dell'Ottica, hanno spinto Luongo ad una maggiore ricerca nella tecnica, in modo da piegarla ad una sua personale visione fotografica e agli stati d'animo. Partendo da un concetto di composizione e sperimentazione e giocando con le proprie conoscenze di tecnica ingegneria e informatica, Luongo realizza ciò che è il suo concetto di fotografia e darà la propria lettura artistico scientifica delle luci del Mediterraneo.
La seconda parte del pomeriggio, a partire dalle 19, sarà dedicata a testimonianze di donne che guardano in alto: Anna Giuliani racconterà le attività dell'associazione Life a favore dell'integrazione dei ragazzi a rischio, e del progetto "Scugnizzi a vela" che fa del restauro delle imbarcazioni e della velaterapia una forma innovativa di volontariato e solidarietà per le persone svantaggiate e sofferenti. Interverrà quindi Manuela Arata, ideatrice e organizzatrice del Festival della Scienza di Genova, sul tema "Per innovare devi volare alto?". La serata si concluderà con un aperitivo Vesuviano con Gocce d'Oltrepo' Pavese, ricco di prodotti tipici del territorio del Vesuvio, alcuni più noti e alcuni più nascosti, arricchito dai vini dell'Oltrepò Pavese gentilmente offerti dall'Azienda Monsupello di Laura Boatti. Il buffet sarà poi imbandito con i dolci della pasticceria Masulli e i prodotti del Caseificio San Gennaro, aziende di Somma Vesuviana che fanno da sponsor all'Hypatiae Festival. Sarà una serata ricca di emozioni culinarie, scoperte di gusti e accostamenti imprevisti di territori, sapori e profumi.
SABATO 17 SETTEMBRE
La giornata di sabato vedrà il Festival dilagare per Minori su due diversi fronti: in primis gli interventi che si svolgeranno presso il Municipio dalle ore 18, poi le performance di artisti e scienziati presso molo, spiaggia e lungomare. Anna Verbena opererà su un lungo striscione posizionato a terra e dipingerà i "Voli dei Tuffatori sul paesaggio alimentare" coinvolgendo gli spettatori, con l'ausilio di alimenti colorati e di coloranti per alimenti. Di Ada Eva Verbena è il concorso fotografico a cui può partecipare chiunque vorrà catturare una testimonianza di arte, scienza o cultura, inviando una foto, un selfie o un video a info.hypatiae@gmail.com, in cui andrà indicato il proprio nome e quello dell'artista o dell'opera soggetto della foto. Una giuria popolare su Facebook, e un comitato artistico-scientifico dell'associazione Hypatiae, decreteranno i vincitori.
La mattinata sarà aperta con l'inaugurazione della mostra dedicata L'amore tra luci e ombre in Piazza Cantilena a partire dalle 10. La mostra raccoglie dipinti di Gjergj Kola, pittore-poeta nato a Durazzo in Albania, vissuto tra Albania, Grecia e Italia. Le sue opere fanno parte di collezioni private, statali e religiose di grande prestigio in diversi paesi del mondo, e la sua personalità poliedrica ben si inserisce nel panorama del Festival. Zhiti Visar, capo missione dell'ambasciata di Albania presso la Santa Sede, nonché poeta, e la moglie Eda Agai parteciperanno all'inaugurazione della mostra con incursioni poetiche e suggestioni dalla terra di Albania.
Dopo l'inaugurazione della mostra si aprirà lo spazio di Cultura pubblica a Minori presso la Sala Consiliare del Municipio, fino alle ore 17: hanno già aderito professionisti di svariati ambiti culturali come la musicoterapia (Vincenzo d'Orsi), il sociale medico (Giovanni Lombardi), l'embriologia (Carolina Sellitto, anche scrittrice e videomaker), la scrittura (Lorenza Colicigno), l'arte pubblica (Elisa Laraia, anche artista multimediale e Art Director LAP) e altri. Lo spazio è aperto a tutti e attendiamo ancora adesioni, anche da parte di persone che semplicemente vogliano esprimere e condividere la propria creatività. Il pomeriggio proseguirà all'Arciconfraternita del SS. Sacramento con l'inaugurazione di una seconda mostra del pittore-poeta Gjergj Kola che presenterà una serie di opere dedicate a Santa Madre Teresa di Calcutta, alle 17:20.
Sarà quindi la volta, dalle 18 in poi, degli interventi di carattere scientifico. Eugenio Fazio, professore di Fisica e Ottica presso La Sapienza di Roma, interverrà su "Luce tra scienza e pensiero". Amalia Tullio, docente di matematica, illustrerà nel suo intervento "EmMatemArte" le particolarità della didattica della matematica, introdotta da Emma Castelnuovo, insegnante che ha rivoluzionato il metodo di insegnamento, in particolare della geometria. La sua didattica verrà rapportata all'arte di Escher, che della geometria ha fatto il linguaggio espressivo di tante sue celebri incisioni e litografie, in un affascinante connubio di arte e scienza. Poi avremo l'intervento di Enzo Fornasari, ingegnere appassionato di divulgazione, che introdurrà tematiche più prettamente scientifiche con un intervento sul fascino della dimensionalità dello spazio in rapporto alla nostra percezione. Giuseppe Longo, professore di astronomia e astrofisica presso l'Università di Napoli Federico II, racconterà la storia di Caroline Herschel, la prima donna insignita della medaglia d'oro della Royal Society nonché prima astronoma professionista moderna e insieme matematica e cantante lirica, sorella di William Herschel, scopritore del pianeta Urano. Poi anticipando le tematiche del giorno dopo, Rita Occidente Lupo, direttore del telematico dentroSalerno.it, presenta un viaggio nell'universo sentimentale femminile tra reale e virtuale, laddove le donne sperimentano la solitudine di un ambiente dissonante dalle loro corde, e cercano rifugio in una virtualità che può essere pericolosa in "A te che leggi dopo mezzanotte". La ricca giornata si concluderà presso l'Hotel Villa Romana, con la cena artistico-scientifica dalle 21:30 in poi. Darà il via alla cena Francesco Bonito, con un seminario dal titolo "Mangiando la Cultura", un elaborato preparato in occasione dell'esame di terza media.
DOMENICA 18 SETTEMBRE
Domenica 18 Settembre Hypatiae Festival darà luce all' "Occasione della tenerezza", a partire dalle 10 presso la Sala Consiliare del Municipio di Minori, un percorso nato dall'Associazione Hypatiae Arte e Scienza in sinergia con APIC (Associazione di Psicologia Integrata e Complementare): luci e ombre dell'amore nella dialettica tra uomo e donna, guardando con speranza a un sodalizio di tenerezza che affonda le radici nell'incontro e nel dialogo. Qui Angela Maiale, vicepresidente dell'Associazione Hypatiae Arte e Scienza, Francesca Molina, presidente dell'associazione APIC, e Giovanna Ruocco, presidente del Centro Italiano sezione Femminile CIF, vi accoglieranno con i saluti di benvenuto nel percorrere la dinamica donna e uomo, concentrandosi sul concetto di Tenerezza per una sana dialettica uomo e donna. Qui le donne umiliate, stuprate, uccise sono sempre pronte a risorgere. Scopo dell'incontro è mostrare come siano possibili, anche in un universo ancora ostile alla donna, la bellezza e la cultura intese come luci capaci di squarciare le ombre. Come sia possibile un sano rapporto tra l'uomo e la donna, nonostante le difficoltà e le tante degenerazioni possibili. In tanta oscurità gli spazi creativi educano all'apertura della mente, e per questo saranno allestiti anche per i bambini dei laboratori a cura di pedagoghe (dott.ssa Maria Citro e dott.ssa Linda Crocamo), artiste (Ada Verbena e Marisa Vanetti) e donne di scienza (Amalia Tullio, Olga D'Auria e Tonia Losco), per far sperimentare loro l'apprendimento creativo teorizzato da Emma Castelnuovo, di cui si sarà parlato il sabato pomeriggio con la docente Amalia Tullio. Ci sarà un momento in cui i presenti potranno realizzare con le loro mani un piccolo oggetto in argilla grazie ai Laboratori di Marisa Venetti. Per sperimentare la forza coesiva della terra unita all'acqua, e quanto il fuoco può rendere stabile e bello il loro insieme, come in "un abbraccio".
In questo percorso, Ipazia, Artimisia e tante altre assurgono a simbolo di forza e riscatto in un universo che - allora più di oggi - relegava ed umiliava le donne. La pittrice Cinzia Busto ci ha omaggiato di due dipinti dedicati appunto a Ipazia e Artimisia. Sulla locandina del festival appare l'immagine del dipinto di Ipazia di Cinzia Busto. Ipazia, Artemisia e Carla divengono allora, oggi più che mai, le nostre "Occasioni di tenerezza", e a questo ci introdurrà Francesca Molina, medico chirurgo, specializzata in psicologia medica, psicoterapeuta, analista adleriano nonchè presidente dell'associazione APIC.
L'artista italo-argentina Gladys Mabel Cantelmi, fondatrice e presidente dell'As.MU.Do. per la pace e la giustizia Onlus, che vive attualmente a Sarno in provincia di Salerno e ha dato vita a una corrente artistica detta Ultrarealismo di Gladys C, sarà presente per dare il suo appoggio all'associazione Hypatiae e ai valori da essa promossi nell'ambito di Hypatiae Festival. Racconterà come con il progetto Cuore di donna ha reso l'Arte "servizievole", la bellezza per denunciare e combattere ogni forma di violenza a favore dei diritti umani.
Persino quando le donne affrontano un delicato rapporto mamma-neonato a causa della depressione post-partum si può recuperare la tenerezza, come illustrerà la psichiatra Alfonsina Guarino. La prevenzione ed il trattamento precoce di tale disagio psichico hanno effetti benefici sia sulla madre che nel bambino. La malattia mentale poi può essere un‘occasione di creatività, soprattutto un'occasione di guarigione. Seguirà il massaggio terapeutico effettuato dalla stessa in armonia con il suono delle campane tibetane a cura del dott. Vincenzo d'Orsi. Un ulteriore momento di relax, l'angolo delle tisane.
Nel percorso di tenerezza, i bambini e i ragazzi adolescenti occupano un posto di primo piano: Maria Citro, consigliere alle politiche sociali di Minori nonché pedagoga, introduce il tema dell'Educazione affettiva dei bambini. L'adolescenza è cruciale per diventare persone aperte, amanti del dialogo e della pluralità dei punti di vista. Una serie infinita di studi sullo sviluppo del cervello umano lo dimostra. In questo senso saranno predisposti gli spazi creativi all'insegna dell'Arte e della Scienza e di Ipazia. Si farà riferimento anche al libro dell'autrice Roberta TorreIpazia e la musica dei pianeti, che ha vinto il Premio Andersen 2016 come miglior progetto editoriale. Il suo libro ci ricorda implicitamente quanto sia bene cominciare presto a preparare il nostro cervello all'apertura mentale e al pensiero critico: «A uccidermi sono state le persone. Che una donna non fosse degna, di insegnare, di parlare, di pensare». E Ipazia, proprio come Socrate, amava insegnare ovunque le capitasse: «Per strada, alle persone qualsiasi, a chiunque incontrassi e volesse sapere qualcosa sui filosofi del passato, sulle loro idee. Indossavo il mio mantello e uscivo per le vie di Alessandria. Ecco quello che mi manca della vita...». Il racconto del libro di Roberta Torre è ambientato in una specie di oltretomba spaziale. Camilla, un'astronauta che ha appena compiuto vent'anni, atterra su un asteroide per fare una serie di rilevazioni da mandare alla base. In realtà non ha pensieri scientifici, come i buchi neri o i limiti della galassia, ma passa il suo tempo ad ascoltare musica rock con gli auricolari. Alla fine forse proprio questo è ciò che Roberta Torre vuole trasmettere ai bambini dagli otto anni in su, cui dedica il libro. «Che cosa bella sono i dubbi, sono degli amici che sembrano nemici, ma in verità ti dico che il nostro compito come studenti è quello di diventare amici dei dubbi.». I bambini racconteranno lo spazio creativo in chiusura della mattinata, a suggellare la fine di Hypatiae Festival lanciando un messaggio forte sull'educazione, cruciale mandato per far crescere al meglio i cittadini del futuro all'insegna della libertà di pensiero, dell'apertura mentale e del pensiero critico.
Contatti:
Dott.ssa Tonia Losco, presidente associazione Hypatiae
losco.tonia@gmail.com
+39 392 7433994
Dott.ssa Giulia Urbinati, addetto stampa associazione Hypatiae
giulia.urbinati88@gmail.com
+39 333 3226140
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