Tu sei qui: Eventi e SpettacoliDa Cargaleiro ad Agosti: Ravello omaggia il Portogallo
Inserito da (Admin), venerdì 6 settembre 2024 15:23:07
"Lisbona, la notte è finita! La Rivoluzione dei garofani" è il titolo della mostra fotografica di Paola Agosti, che sarà inaugurata martedì 10 settembre, alle ore 12, a Ravello, nelle sale di Villa Rufolo.
L'esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 18 ottobre, è promossa dal Comune di Ravello, dalla Fondazione Ravello, dall'Ambasciata del Portogallo in Italia, dall'Università Roma Tre e dall'Istituto di Cooperazione e Lingua del Portogallo e si inserisce nel cartellone di eventi della seconda edizione della rassegna "Culture Sonore".
In mostra, gli scatti realizzati dalla celebre fotografa torinese nei giorni della Rivoluzione dei garofani che, nell'aprile del 1974, aprì la strada verso la transizione democratica del Portogallo.
«Ospitare a Ravello una mostra di Paola Agosti, significa potere cogliere l'occasione per conoscere dal vivo l'opera di una delle fotografe più significative del Novecento - commenta il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier - È un legame stretto quello che ci unisce al Portogallo, sempre nel nome dell'arte. E che passa soprattutto attraverso il rapporto con Manuel Cargaleiro. Le opere del pittore e ceramista, ospitate nella mostra permanente a Palazzo Tolla, in piazzetta Monsignor Pantaleone Amato e sulla facciata del plesso scolastico di via Roma, testimoniano l'affetto e l'amicizia che la nostra città ha sempre riservato al maestro. La sua recente scomparsa non ci ha permesso, come programmato, di ospitare a Villa Rufolo, al fianco degli scatti di Agosti, i capolavori di Cargaleiro».
Bernardo Futscher Pereira, ambasciatore del Portogallo in Italia, ricorda come «Paola Agosti è stata una delle prime fotografe ad arrivare dall'estero in Portogallo dopo il golpe e si è resa perfettamente conto che stava assistendo a un momento storico. Le sue fotografie captano in maniera eloquente il clima di festa e di fratellanza che si viveva in Portogallo in quei giorni iniziali, interi e limpidi, per parafrasare la poesia di Sophia de Mello Breyner».
Emozioni, sentimenti, suggestioni che la fotografa fa emergere dai suoi scatti, raccolti per la prima volta nel 1974 presso l'Unione Culturale di Torino.
«Un reportage a caldo, senza fronzoli, svolto con profonda partecipazione e con la consapevolezza dell'urgenza di quegli avvenimenti. A tutto ciò il bianco e nero della Agosti conferisce la dimensione della memoria storica, viva e densa, che fa di una fotografia prima di tutto un documento ma, al contempo, un potente mezzo di sollecitazione emotiva, facendoci quasi ascoltare le note di José Afonso o il profumo di un garofano rosso», commenta lo storico dell'arte Pasquale Ruocco che, insieme a Giorgio de Marchis, titolare della Cattedra José Saramago dell'Università Roma Tre, ha curato l'iniziativa.
Nata nel 1947 a Torino, Paola Agosti si è trasferita a Roma nel 1970 dove ha iniziato la sua attività di fotografa indipendente, ritraendo leader politici, uomini di cultura ed artisti di fama mondiale. Si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile. Ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero, le vicende dell'emigrazione piemontese in Argentina e ha fotografato i grandi protagonisti della cultura europea del ‘900, realizzando su questi temi varie mostre e numerosi libri. Le sue immagini fanno parte delle collezioni permanenti di alcuni dei più prestigiosi musei internazionali.
La mostra, al termine della tappa ravellese, sarà ospitata presso la Fondazione Giorgio De Marchis Bonanni D'Ocre, a L'Aquila, dal 23 ottobre al 23 novembre prossimi.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10867107
Saranno i Suonno d' Ajere, gruppo musicale composto da Gian Marco Libeccio (Chitarra), Irene Scarpato (Voce), Marcello Smigliante Gentile (Mandolino e Mandoloncello) e Salvio La Rocca (Percussioni), i protagonisti del concerto de "I Suoni della Tradizione" in programma martedì 17 settembre 2024, alle...
È tutto pronto per l'atteso evento che mercoledì 25 e giovedì 26 settembre 2024 riunirà, nella splendida cornice della Costa d'Amalfi, grandi protagonisti del mondo della pasticceria e della gastronomia. L'XI edizione del Santarosa Pastry Cup si annuncia come un'occasione imperdibile non solo per gli...
Il XIV Festival Internazionale delle Mongolfiere si prepara a illuminare i cieli di Paestum dal 28 settembre al 6 ottobre 2024. L'evento, organizzato da "Vivere Paestum", unisce l’emozione del volo in mongolfiera a un contesto storico di grande fascino, con i maestosi templi della Magna Grecia che fanno...
Domenica 15 settembre, alle ore 19, prenderà il via dalla villa comunale di Sorrento uno spettacolo itinerante intitolato "Tramonto con tarantella", a cura del gruppo Sorrentofolk. Un'occasione unica per immergersi nella musica e nelle danze popolari che hanno caratterizzato la tradizione sorrentina,...
Dal 23 al 25 settembre, Vico Equense, in penisola sorrentina, celebra la settima edizione di Pizza a Vico, un evento che, quest'anno più che mai, punta i riflettori su una pizza identitaria e secolare, la prima in Italia a ottenere la denominazione De.Co. (Denominazione Comunale). La manifestazione rappresenta...