Tu sei qui: Eventi e SpettacoliAtrani non dimentica e 'scopre' la 'Resilienza' /FOTO
Inserito da (redazionelda), giovedì 10 settembre 2015 11:37:46
Atrani non dimentica. A cinque anni esatti dall'improvvisa e devastante alluvione che il 9 settembre del 2010 lo colpì alle spalle, ieri il paese più piccolo d'Italia si è fermato nel ricordo di quel tragico giorno che spazzò via, per sempre, la giovane vita di Francesca Mansi, inghiottita dalla furia di del torrente Dragone.
Alle 18, proprio da quella piazza Umberto I che cinque anni prima si presentava letteralmente ricoperta da fango e detriti, si è svolta una sobria cerimonia di ricordo, culminata con l'inaugurazione dell'opera realizzata e donata dal maestro scultore Giuseppe Pirozzi, nel ricordo di Francesca. "Resilienza" (la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà) è stata collocata al disotto del portico che collega la piazzetta alla spiaggia, l'ultimo punto in cui Francesca fu vista da viva.
La manifestazione ha visto la presenza dei sindaci di Amalfi, Ravello e Minori, del vicesindaco di Scala, autorità militari, il consigliere provinciale Antonio Roscigno, sindaco di Bracigliano, che nel maggio 1998 visse la tragedia di quell'alluvione che provocò centinaia di morti, i volontari del nucleo di protezione civile Millennium, tra i primi ad intervenire in quella drammatica giornata e Lello Mansi, papà di Francesca.
Numerose le persone che hanno partecipato all'iniziativa.
Il sindaco di Atrani, Luciano De Rosa Laderchi ha ringraziato i presenti e quanti, cinque anni fa, operarono per liberare Atrani dal fango e cercare Francesca, ribadendo la necessità che Regione ed Enti preposti non abbassino la guardia verso i rischi legati alla fragilità del territorio, tenendo fede alle promesse di intervento fatte cinque anni fa e sottolineando l'impegno dell'Amministrazione comunale nella realizzazione del sistema di Protezione civile locale e monitoraggio dell'intero corso del fiume Dragone. Il sindaco di Minori Andrea Reale, intervenuto a nome della conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi , ha ribadito la necessità di fare squadra nella mitigazione del rischio idrogeologico in Costiera.
Il momento più toccante è stato, senza dubbio, lo scoprimento dell'opera, con Lello Mansi, che con il sindaco hanno tirato via la copertura dell'altorilievo in cui impianto compositivo prendono forma alcuni elementi figurativi che rimandano al paesaggio atranese e al volto di una giovane donna. Il coro polifonico di Atrani "Pina Elefante", ha accompagnato in musica tutta la cerimonia.
Dopo la benedizione, il parroco, Don Pasquale Imperati, ha raccolto in preghiera la platea. A prendere la parola il Maestro Pirozzi, tra i più importanti scultori del panorama nazionale, visibilmente emozionato e soddisfatto. «L'artista passa, l'opera invece è immortale" ha commentato e l'atto del dono rende più felice chi lo compie di chi lo riceve».
La scultura andrà ad arricchire in questo modo non solo il patrimonio artistico e culturale della Città di Atrani, ma anche quello della sua memoria storica e della sua coscienza collettiva, offrendo un monito perenne alla costruzione di un rapporto sano ed armonioso tra uomo e ambiente che possa evitare, in futuro, il ripetersi di simili tragedie.
La manifestazione si è chiusa con le parole di Lello Mansi che hanno lasciato ai presenti la stessa forza sostenuta dalla fede che cinque anni prima colpì tutti, mentre Francesca si cercava senza sosta nella speranza che fosse ancora viva; il destino, invece, l'aveva travolta e portata al largo di Panarea, dove fu ritrovata dopo 23 giorni di ricerche.
«Una serata toccante - ha detto il sindaco de Rosa Laderchi - che è stata un'occasione per ricordare Francesca e per esortare amministratori e cittadinanza a tenere sempre alta l'attenzione e l'impegno verso le problematiche legate al rischio idrogeologico che riguardano la nostra terra, affinché il sacrificio della sua giovane vita non sia stato vano».
L'evento è stato trasmesso in diretta streaming dall'emittente Radio Divina Fm. La registrazione integrale è riascoltabile sul sito www.divinafm.it
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