Tu sei qui: Economia e TurismoAziende a rischio fallimento causa pandemia, Confesercenti attacca Governo: «Nessun aiuto alle PMI nei mutui e nel leasing»
Inserito da (Redazione LdA), martedì 4 gennaio 2022 19:20:01
Confesercenti Campania accende i riflettori, attraverso un comunicato stampa, su alcune «mancanze del Governo sull'appena approvata legge di bilancio». In particolare, fa notare, sono state tagliate fuori da alcuni vitali agevolazioni le PMI.
«Il governo si è completamente dimenticato delle piccole e medie imprese in relazione a mutui, leasing e finanziamenti. Nella nuova legge di bilancio - afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno - ci sono vari bonus ma non c'è traccia di un provvedimento di vitale importanza per migliaia di imprese: la proroga fino al 30 marzo degli impegni presi con le banche. Basti pensare che in Campania sono ben 380mila le attività chiamate a pagare mutui entro il 31 gennaio. Per fare un esempio, nella sola nostra regione ci sono oltre 4.000 autobus turistici di cui il 70% risultano vincolati da finanziamenti con leasing. Dal momento che il turismo è fermo per via della quarta ondata Covid (e non è ancora ripartito dall'inizio della pandemia) è del tutto evidente che gli autovettori abbiano impegnato nella gestione ordinaria, per sopravvivere, quel poco che hanno fatturato negli ultimi due anni. Come è pensabile che oggi quegli stessi imprenditori, in ginocchio da 24 mesi, possano pagare una rata di un finanziamento di un leasing che mediamente oscilla dai € 2.800 ai € 6.000 al mese oltre IVA?».
La questione è molto delicata, moltissime piccole e medie imprese campane e italiane hanno il bilancio in passivo e il Governo, pur avendo prorogato lo stato d'emergenza, non avrebbe previsto la proroga del pagamento dei debiti con le banche.
«Palazzo Chigi - commenta Schiavo - ha pensato a tantissimi bonus e agevolazioni di vario genere che certamente aiutano ma non fanno la differenza per migliaia di imprenditori con l'acqua alla gola. Sono soltanto dei palliativi assolutamente irrisori. Come è possibile che nessuno ha pensato di far slittare la scadenza con le banche evitando così che a fine gennaio si allunghi la lista delle segnalazioni, per debiti, nella Crif e nella Cerved? Confesercenti chiede con forza che lo Stato intervenga in fretta sospendendo leasing e mutui per le imprese o migliaia di aziende saranno costrette a fallire».
«È necessario - incalza Schiavo - provvedere immediatamente su tre fronti. Innanzitutto occorre che lo Stato sospenda il pagamento delle aziende verso le banche per finanziamenti a breve e a lungo termine. In seconda analisi, quando l'economia realmente ripartirà, bisogna trasformare i finanziamenti concessi alle imprese su 5 anni in finanziamenti pagabili in 15 anni. La chiusura dei leasing, prevista in due anni, devono essere allungata a 10 anni, perché nessuno in Italia sta incassando più dal 2019, fatta eccezione per aziende alimentari e farmacie. Il mondo del turismo è in ginocchio, così come quello del trasporto, per non parlare del commercio. Di tutto questo il governo Nazionale ne sta tenendo conto? Bisogna fermare l'emorragia, altrimenti i fallimenti saranno tantissimi e il disastro economico sarà dietro l'angolo».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100929105
In merito all’articolo "Se dopo la tempesta non tornasse il sereno?" pubblicato su Il Vescovado, Federnoleggio Confesercenti, insieme a FIA, Sistema Trasporti, ACNCC e Comitato Air, intende esprimere una posizione chiara e decisa sulle criticità legate alla mobilità in Costiera Amalfitana. "È troppo...
È tornata a solcare le acque della Costiera Amalfitana una delle navi da crociera più eleganti del panorama internazionale: l'Azamara Journey. Questa mattina, 27 aprile 2025, la nave battente bandiera maltese ha gettato l'ancora al largo di Amalfi, come indicato dal sistema di tracciamento marittimo...
La stagione turistica 2025parte con numeri importanti in Costa d'Amalfi. Il lungo ponte che unisce Pasqua al 1° maggio sta registrando una media di occupazione del 64% nelle strutture ricettive dell'intero territorio e un + 5% di presenze rispetto allo scorso anno. Un quadro che conferma la forte attrattività...
L'Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi è destinato a diventare una delle principali leve di crescita economica, turistica e infrastrutturale della provincia. È quanto emerge dallo studio condotto da Nomisma, con il supporto tecnico della Camera di Commercio di Salerno e la promozione di Banca Campania...
La Costiera Amalfitana si conferma tra le destinazioni più desiderate per i ponti primaverili del 25 aprile e 1° maggio, guadagnando un posto nella top ten delle località più cercate online. È quanto emerge dall'ultima analisi condotta da Seed Digital per l'Osservatorio Telepass, che ha studiato i trend...