Tu sei qui: CulturaNapoli, Sgarbi presenta la mostra sull'impressionismo alla basilica della Pietrasanta
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 23 novembre 2024 10:24:04
"Impressionisti e la Parigi fin de siècle è una mostra di studio e di ricerca, che serve a capire cosa c'è dietro l'Impressionismo, senza effetti speciali e grandi capolavori che vengono dai musei francesi e che sono, evidentemente, il riferimento inevitabile per chiunque voglia conoscere l'Impressionismo". Vittorio Sgarbi, curatore dell'esposizione che aprirà al pubblico domani, sabato 23, a Napoli alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, ha così definito l'esposizione, aggiungendo: "Ma è anche una mostra molto severa, rispetto a quello che c'è dietro, quindi, sarà utile venire a vederla per capire il percorso che hanno fatto i pittori per diventare gli impressionisti che vediamo a Parigi e, quindi, è una mostra di avvio alla celebrazione degli Impressionisti".
La rassegna, prodotta da Navigare Srl in collaborazione con Polo Culturale Pietrasanta e Lapis Museum e patrocinata da Regione Campania e Città di Napoli, è una esposizione dal carattere antologico in omaggio al rivoluzionario movimento artistico francese nato 150 anni fa, con la prima esposizione parigina che ne segnò il debutto ufficiale sulla scena mondiale, il 15 aprile 1874.
"Tra le opere più significative presenti in mostra, per avere un'idea chiara del movimento impressionista, possiamo individuare qui le opere di Degas, significative e degne di essere guardate con attenzione; l'opera L'homme à la pipe, derivazione da un dipinto, di Van Gogh, ha la stessa forza anche senza il colore perché è legato ad una energia che anima la forma - ha concluso Vittorio Sgarbi -. Infine, l'heliogravure di Manet che presenta una emozionata, abbacinata, e presa da una luce tutta interiore, Berthe Morisot.
Le 69 opere esposte, realizzate da 40 artisti prevalentemente francesi, sono suddivise in 3 sezioni, secondo gli allestimenti voluti dal co-curatore Stefano Oliviero, che tracciano la storia delle origini e le evoluzioni dell'Impressionismo, sullo sfondo della Parigi di fine secolo, vivace e luminosa protagonista di epocali cambiamenti.
La prima sezione, intitolata La rivoluzione realista e l'École de Barbizon. La strada verso l'Impressionismo vede la presenza di 18 opere, per lo più dipinti a olio e acqueforti, realizzate da artisti della Scuola di Barbizon, tra i quali: Corot, Delacroix, Rousseau, Millet, Courbet, Lecomte, dediti alla pittura paesaggistica e realistica e punti di riferimento per gli Impressionisti.
Con la seconda sezione, intitolata La conquista degli Impressionisti, la mostra entra nel vivo della storia del nuovo movimento artistico, una partitura a più voci che prende forma nella pullulante Ville Lumiere, sede della seconda Esposizione Universale. È in questa sezione che sfilano davanti allo sguardo del visitatore 45 opere di 21 artisti, ispirati dalla scuola di Barbizon ma capaci di elaborare nuove forme espressive rivoluzionarie, molto distanti dall'accademismo fino ad allora imperante. Le opere qui presenti sono soprattutto incisioni e disegni, che mettono in luce i lavori di studio e di preparazione per opere di grandi artisti come, tra gli altri, Cézanne, Manet, Boudin, Degas, Renoir, Forain, Guillaumin, Monet e Mary Cassat, pittrice americana, una delle poche donne ammesse al consesso maschile dell'arte dell'epoca.
La terza sezione, Dopo la conquista: l'arte non è solo riproduzione ospita 6 opere del periodo post-impressionista realizzate dall'artista svizzero-francese Jeanniot, dal delicato paesaggista Firmin-Girard, dal pittore e incisore svizzero Ranft il cui dipinto "Ladies in café" è stato scelto come immagine simbolo dell'esposizione, fino a lambire la pittura Nabis, con Bonnard e Denis.
Completa l'esposizione un'area multimediale attrezzata con postazioni dotate di Oculus 3D che consentono la visione virtuale di alcune opere impressioniste di ambientazione parigina e altre di ambientazione naturalistica, avendo la sensazione di entrare nei dipinti e vivere le atmosfere dell'epoca.
La mostra Impressionisti e la Parigi fin de siècle sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 19:30 e il sabato, la domenica e i festivi sino alle 20:30. Prevendita on-line: www.ticketone.it. - INFO: www.navigaresrl.com
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 10512101
Presso l'Auditorium del Parco Archeologico di Pompei si terrà, nelle date del 28 e 29 novembre 2024, il convegno internazionale "L'altra Pompei. Voci, tracce", che origina dalle tematiche della mostra temporanea attualmente in essere presso la Palestra Grande di Pompei, dedicata ai ceti medi e bassi...
Il 23 novembre alle 18.30, presso l'aula consiliare comunale di Vietri sul Mare, si terrà l'attesissima serata di premiazione del concorso di poesia "Poesis", giunto alla sua decima edizione. Un'iniziativa culturale di grande rilevanza che celebra la bellezza delle parole e il talento giovanile. Il concorso,...
Salerno. I diritti non hanno confini. A dimostrarlo è il podio internazionale della 29esima edizione di Linea d'Ombra Festival che si è conclusa ieri, sabato 16 novembre, con l'ufficializzazione del verdetto della giuria di esperti e della giuria popolare. Iran, Danimarca, Italia, Gran Bretagna, Francia,...
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le "Giornate FAI per le Scuole", manifestazione interamente dedicata alle scuole che datredici anniil FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ETS organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d'Autunno. Protagonisti dell'evento saranno...
L'Associazione Flautisti Italiani di Baronissi (Salerno) ha conquistato il primo posto nella categoria "Spettacolo dal vivo" dell'8° edizione del Concorso Art Bonus, raccogliendo 18.900 voti grazie al progetto editoriale Falaut e alla Falaut Flute Orchestra, composta da giovani under 35. L'iniziativa,...