Il Vescovado Costiera Amalfitana

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno portato a termine un'importante operazione di contrasto all'evasione fiscale, eseguendo un decreto di sequestro preventivo per un valore superiore a 1,3 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal GIP presso il Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica, ha colpito una società operante nel settore degli eventi e cerimonie ad Acerra (NA), insieme al suo rappresentante legale e al gestore di fatto dell'attività, per il reato di dichiarazione infedele ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 74/2000.
L'indagine ha avuto origine da una verifica fiscale condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, che ha messo in luce una significativa incongruenza tra i dati reddituali dichiarati dalla società e il reale volume d'affari. Sebbene i bilanci descrivessero un'attività in perdita, la sala ricevimenti di Acerra, con una capienza di oltre 300 persone, risultava molto attiva, ospitando eventi documentati e pubblicizzati anche sui social media.
Il sequestro, operato anche nella forma "per equivalente", ha interessato il profitto del reato contestato, ovvero le somme dovute all'Erario e non versate. Tra i beni sequestrati figurano disponibilità finanziarie, quote societarie, immobili e terreni situati nelle province di Napoli e Brindisi, oltre a gioielli e denaro contante.
Va sottolineato che il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari, e che, per il principio di presunzione d'innocenza, la responsabilità degli indagati sarà accertata solo con sentenza definitiva.