Tu sei qui: CronacaRavello, mancati pagamenti depurazione: Ausino toglie l'acqua a Villa Cimbrone che chiude al pubblico
Inserito da (redazionelda), sabato 13 gennaio 2018 07:53:05
Clamoroso a Ravello: l'Ausino, che gestisce i servizi idrici della città della musica, ha operato il distacco forzato della fornitura idrica a Villa Cimbrone, eseguito nei giorni scorsi per effetto del mancato pagamento dei canoni di depurazione.
Attraverso una nota indirizzata al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, al Governatore della Camapania Vincenzo De Luca, alla Soprintendente Francesca Casule e al sindaco di Ravello Salvatore Di Martino, la direzione della splendida Villa Cimbrone ha comunicato la chiusura alle visite in seguito al distacco forzato della fornitura idrica da parte dell'Ausino s.p.a.
Giorgio Vuilleumier, amministratore unico e rappresentante legale della Villa Cimbrone srl che oltre al parco monumentale di sei ettari, gestisce il noto albergo e ristorante noti in tutto il mondo per l'organizzazione di banchetti nuziali da sogno, ritiene l'azione, eseguita l'11 gennaio scorso dal personale Ausino, «assolutamente illegittima».
E per ragioni di salute pubblica si è visto costretto a impedire l'accesso ai visitatori.
«Si evidenzia che l'ubicazione della villa, lontana circa un chilometro dalla sede stradale, non la rendono raggiungibile dai mezzi dei Vigili del Fuoco per un eventuale intervento e attualmente, in assenza di allaccio idrico, è in condizione di estremo pericolo» avverte Vuilleumier.
Quanto al contenzioso, da circa 37mila euro, «nasce giammai dal mancato pagamento dei canoni idrici, tutti regolarmente eseguiti, ma relativamente alle quote dei canoni di depurazione e fantomatici depositi cauzionali che lo stesso Ente, con comportamento illegittimo e fraudolento che rievoca contegni estorsivi di diversa matrice, pretende di riscuotere».
Dopo le azioni legali avviate oltre dieci anni fa da numerosi cittadini ravellesi, tendenti a provare l'inesistenza di veri e propri impianti di depurazione in costiera Amalfitana, nel 2015 la voce in bolletta venne addirittura abolita in odore d'inchiesta che nel febbraio 2016 portò al sequestro, da parte della Procura della Repubblica di Salerno, degli impianti di trattamento delle acque reflue da Cetara a Praiano dimostrando, se ce n'era ancora bisogno, che la quasi totalità dei comuni della Costiera (Ravello compresa) non dispone di veri e propri impianti di depurazione. Tra gli indagati il presidente pro tempore Mariano Agrusta, il suo predecessore e alcuni tecnici Ausino.
La sentenza della Corte Costituzionale numero 335 del 2008 è chiara: "il corrispettivo di prestazione contrattuale, non di tributo, non dovuto in caso di assenza di servizio". Nonostante ciò lo scorso marzo l'Ausino aveva comunicato, agli utenti morosi, la sospensione dell'erogazione idrica senza ulteriore preavviso, procedendo all'azione di recupero coattivo del credito.
Per Vuilleumier nei confronti della sua azienda un vero e proprio artifizio contabile da parte dell'Ausino che, per recuperare i pagamenti dalla possibile prescrizione, «hanno riportato i pagamenti da me effettuati con bonifico con esatta imputazione "per consumi idrici e fogna salvo depurazione perché non dovuta" a copertura delle quote della depurazione dal 2009 al 2015, lasciando apparire come insoluti i pagamenti dei consumi idrici degli ultimi tre anni». Villa Cimbrone annuncia battaglia legale ma chiede ai destinatari della missiva un celere intervento al fine di consentire la riapertura del monumento, tra i più visitati in Campania durante tutto l'arco dell'anno, al pubblico.
Preoccupati diversi imprenditori i cittadini ravellesi che, come avvenuto per Villa Cimbrone, potrebbero vedersi il distacco della fornitura idrica.
Leggi anche:
Clamoroso a Ravello: Ausino minaccia tagli a forniture idriche per chi non paga canone depurazione
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104159105
Prosegue senza sosta l'attività di controllo del territorio da parte della Guardia di Finanza di Benevento. Nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, i militari del Comando Provinciale hanno fermato un uomo nel pieno centro cittadino, trovandolo...
Blitz dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Salerno, con il supporto del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e del Gruppo Forestale, in uno stabilimento per la lavorazione delle carni situato nel comune di Pagani. Le forze dell'ordine hanno sorpreso quattro persone mentre...
Attimi di terrore nel pomeriggio sul Monte Faito, dove un cavo della funivia che collega Castellammare di Stabia alla vetta si è improvvisamente spezzato, provocando la sospensione immediata del servizio. L'incidente è avvenuto nei pressi di via Panoramica, dove il cavo tranciato è precipitato sulla...
Nel corso di un servizio di vigilanza stradale sull'Autostrada A3, nel tratto Salerno-Pompei-Napoli, gli agenti della Polizia Stradale di Angri hanno fermato un'autovettura per un controllo ordinario, nel pomeriggio di venerdì 11 aprile. L'atteggiamento nervoso e insofferente del conducente ha insospettito...
Sei mesi di reclusione, con pena sospesa, per Giovanni Di Martino, ex sindaco di Praiano. È questa la sentenza emessa dal Tribunale di Salerno, presieduto dal giudice Rosaria De Lucia, nell'ambito del processo per la tragica morte di Mariangela Calligaro, la 55enne originaria di Belluno, deceduta il...