Tu sei qui: CronacaAmalfi, depurazione: ex sindaco De Luca condannato per omissione atti d’ufficio
Inserito da (redazionelda), sabato 4 giugno 2016 16:28:08
Nel mare magnum delle diverse inchieste che negli anni hanno interessato il funzionamento degli impianti di depurazione della Costa d'Amalfi, è di qualche giorno fa la notizia della condanna dell'ex sindaco Antonio De Luca a seguito di un processo generato diversi anni fa sulla qualità delle acque marine della Divina.
Omissione di atti d'ufficio: questo il reato che ha portato alla condanna dell'ex primo cittadino (in carica dal 2001 al 2011) a cinque mesi. I giudici della terza sezione penale hanno accolto la tesi del pubblico ministero Guglielmo Valenti: secondo gli inquirenti De Luca non avrebbe fatto tutto quanto era nelle sue prerogative per garantire l'efficacia delle procedure di depurazione e a poco è valso che lo stesso primo cittadino avesse segnalato di sua iniziativa alla Procura presunte anomalie, sollecitando l'intervento dei magistrati specializzati in materia ambientale. Il depuratore di Amalfi, lo ricordiamo, necessita di interventi di completamento dell'impianto che consenta la corretta depurazione delle acque.
Per questa ragione anche l'attuale sindaco di Amalfi, Daniele Milano e il suo predecessore Alfonso Del Pizzo erano stati raggiunti, lo scorso febbraio, da un avviso di garanzia nell'ambito della più ampia indagine della Procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno circa al condizione degli impianti della Costiera.
Lo scorso 29 aprile scorso la Conferenza dei Servizi al Comune di Amalfi ha concesso nulla osta e assensi sul progetto definitivo di adeguamento funzionale del depuratore.
Favorevoli tutti i pareri giunti in materia di tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, salute pubblica e patrimonio storico-archeologico. Il progetto definitivo dovrà essere verificato e approvato, coerentemente ai pareri e alle prescrizioni espresse dalla Conferenza.
Sarà compito successivamente della VEOLIA - Idrosud, A.T.I., aggiudicataria definitiva dell'appalto da sette milioni di euro, procedere alla redazione del progetto esecutivo, ulteriore step necessario verso la realizzazione dell'intervento diretto dal Settore "Innovazione, Ambiente e Lavori Pubblici" del Comune di Amalfi, guidato dal neo-responsabile, l'ingegner Pietro Fico.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 109336101
Il 21 dicembre scorso, i Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno hanno arrestato un uomo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dalla polizia giudiziaria, l'uomo, alla guida della propria autovettura,...
Durante la tra il 5 e il 6 gennaio 2025, un devastante incendio ha causato gravi danni alla sede della Croce Rossa Italiana di Cava de' Tirreni, proprio mentre i volontari erano impegnati a garantire assistenza sanitaria durante la Notte Bianca della città. L'episodio, le cui cause sono ancora da accertare,...
Una mattina speciale quella di oggi all'Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove l'Epifania ha assunto un significato ancora più profondo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento. Non una semplice visita, ma un momento di pura magia per i piccoli del reparto oncologico...
Sabato sera, in un attacco delle Forze Armate ucraine lungo l'autostrada Donetsk-Gorlovka, il giornalista russo Alexander Martemyanov, corrispondente freelance del quotidiano Izvestia, è stato ucciso. Il veicolo su cui viaggiava, distante dalla linea di contatto tra le milizie, è stato colpito da un...
Ieri, 4 gennaio 2025, al Pronto Soccorso dell'ospedale CTO di Napoli, una dottoressa è stata aggredita da una donna di 41 anni che lamentava una lunga attesa per le cure allo zio. La donna ha minacciato e colpito la dottoressa, causandole lesioni guaribili in cinque giorni. I carabinieri hanno arrestato...