Tu sei qui: AttualitàVita da social: 11 amicizie da eliminare subito da Facebook
Inserito da (redazioneip), mercoledì 12 aprile 2017 17:01:40
Portare a termine una scrupolosa selezione delle amicizie di Facebook può essere difficile, ma a volte è necessario.
Sono accanto a voi, qui a condurvi per mano, spiegandovi di quali amicizie fare a meno su Facebook. La vostra bacheca e la vostra vita saranno più leggere.
Ok, facciamolo.
1. Il vostro ex, sua sorella, sua madre. Per farla breve, chiunque sia collegato al vostro ex.
Le rotture hanno un'unica nota positiva: non dovete più fingere che vi piacciano l'atteggiamento passivo- aggressivo della sorella del vostro partner, l'invadenza di sua madre o lo zio omofobo. Quindi perché farli restare nella vostra vita digitale? Cancellateli, non avete bisogno di loro. Vi basta un click per farlo.
2. Tipi strani che vi hanno aggiunto quando ancora tutti pensavano che Facebook fosse come Myspace.
Liberatevi di tutti quegli emeriti sconosciuti che vi hanno chiesto l'amicizia quando eravamo ancora tutti intenti a capire come usare Facebook. Nella vita reale sarebbe come incontrare uno sconosciuto alla fermata dell'autobus, ronzargli intorno e chiedergli del suo stato civile. Non è accettabile.
3. I bulletti dei tempi della scuola.
Ricordate le offese che vi riservavano quando ascoltavate Mariah Carey col vostro walkman, durante la ricreazione? Non dovreste perdere il vostro tempo. Non restate in contatto con chiunque sia stato meschino con voi a quei tempi. Anche se segretamente avete aggiunto quella persona solo per mandarle la canzone di Jessie J "Who's laughing now?", che parla di rivalsa sui bulli. Lasciate che restino a giocare nel cortile della scuola, il posto giusto per loro.
4. I razzisti "disinvolti".
Scorrendo le notizie capita a tutti di imbattersi nel razzista aggressivo di turno. Se la prendono con gli immigrati che rubano il lavoro, sbraitano contro i rifugiati che invadono i nostri paesi oppure ci mettono in guardia sui rischi di una società multiculturale.
La loro competenza sulle tematiche sociali è spesso pari a quella che hanno in materia di grammatica e uso della punteggiatura.
Se nella vita reale non sopportereste che una persona dica cosa razziste, allora non dovete farlo neanche online.
5. Gli egocentrici che si mettono in mostra comunicando esclusivamente attraverso le citazioni.
Se la vita di qualcuno dei vostri contatti sembra avere molto in comune con il profilo Instagram di Miranda Kerr, fatevi un favore ed eliminatelo.
6. L'amica che vi tagga sempre nelle foto dove lei è uno schianto e voi avete gli occhi chiusi.
Diamine, no! Questo è uno di quei peccati su Facebook che merita l'eliminazione immediata e spietata. Non pensateci due volte.
7. Le persone che credono che la farcitura del loro panino sia degna di una notizia in prima pagina.
Gli utenti avveduti e discreti hanno un personale filtro interno che li trattiene dal condividere ogni loro azione con un nuovo status su FB.
Le persone che non hanno questa capacità si trasformano in creature scatenate bisognose di aggiornarvi costantemente sulla loro colazione, sui pesi sollevati in palestra, sui loro movimenti intestinali, sui chilometri di corsa che hanno raggiunto, sulle loro preferenze in fatto di snack o sull'ardua scelta della nuova carta da parati.
A meno che non abbiano fatto Zumba insieme a Hugh Jackman o avvistato un Ufo, il livello di interesse suscitato dai loro status è pari a zero.
8. Chiunque non riuscireste a riconoscere in un gruppo di persone.
Se incontrando qualcuno per strada non vi fermereste a salutarlo, allora eliminatelo da Facebook.
Se non riuscite a ricordarvi subito il suo nome, via dai contatti.
Se a qualcuno piace il vostro status e voi pensate "Chi cavolo è questo?", cancellatelo dalle amicizie.
9. L "humble-bragger" ovvero lo spaccone falsamente modesto.
Quando eseguito ad arte, questo atteggiamento risulta estremamente insopportabile e involontariamente comico allo stesso tempo.
Ma anche se all'inizio può sembrare divertente, questi falsi modesti dovrebbero capire che le spudorate celebrazioni della loro vita mascherate da lamentele non possono essere tollerate.
Per esempio:
"Epic fail! Ho versato dello champagne sul mio abito da sera. Leo di Caprio l'ha trovato divertente"
"Non ci credo! Non trovo la mia auto nel parcheggio. Chi perderebbe mai una Porsche gialla?" #cheimbarazzo
" L'unica nota stonata di tutte queste promozioni sul lavoro è che sono costretta a comprare sempre abiti nuovi" #troppisuccessiperfinopermestessa #troppisuccessiperilmioguardaroba.
10. Gli utenti vaghi che in realtà vogliono che chiediate spiegazioni sui loro status.
Vogliono farvi sapere che provano determinati sentimenti, ma non vogliono che sappiate chi o cosa li ha causati.
Vogliono che una determinata persona, che sta provocando quei sentimenti, sappia di essere la causa di qualcosa ma non vogliono accusarla direttamente.
Tutto questo si traduce in aggiornamenti di status molto vaghi, del tipo. "A volte le persone sanno essere davvero crudeli e tu devi solo restare fedele a te stesso"; "Sto trattenendo le lacrime, ragazzi. I veri amici non si comportano così. E sapete di chi parlo".
11. I genitori.
Adesso tocca a voi. Chi eliminereste da Facebook e perché?
Fonte: Huffington post
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108237101
Dietro ogni lettera in ritardo o pacco smarrito c'è spesso una realtà invisibile fatta di contratti a termine, turni instabili e mancanza di tutele. A raccontarlo sono i membri dell'associazione "Precari in Rete", un gruppo di lavoratori precari di Poste Italiane che oggi annunciano l'avvio ufficiale...
A Positano è stato ufficialmente presentato il nuovo sito web del Comune, frutto di un anno di lavoro e di un progetto complesso che rientra tra le azioni finanziate con fondi del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Sin dal primo momento l'Amministrazione Comunale ha voluto dedicare massima...
Il 24 marzo il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha incontrato l’ambasciatore del Regno Unito a Roma, Edward Llewellyn, per definire i dettagli della Visita di Stato in Italia di Re Carlo III e della Regina Camilla, prevista dal 7 al 10 aprile. Un appuntamento storico: il sovrano britannico sarà...
Navigare online in sicurezza non significa solo avere password solide e un antivirus di qualità. Nel 2024, l'Italia è diventata uno dei bersagli principali degli attacchi informatici, subendo il 10% degli attacchi globali. Se non vuoi diventare vittima degli hacker, devi adottare misure di protezione...
Nella mattinata di venerdì 21 marzo 2025, l'Aula Consiliare del Comune di Baronissi (SA) ha ospitato il convegno "Cambiamenti climatici e rischi conseguenti: l'equazione dei disastri", un appuntamento di grande rilievo per il mondo scientifico e professionale. L'evento ha visto la partecipazione di esperti,...