Tu sei qui: AttualitàVietato pubblicare ordinanze di custodia cautelare, Fnsi: «Un bavaglio alla stampa»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 9 settembre 2024 17:22:09
Il 4 settembre, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legislativo che modifica l'articolo 114 del Codice di procedura penale. La nuova normativa, approvata nell'ambito dell'adeguamento alle disposizioni della direttiva europea 2016/343, introduce il divieto di pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari o, in alcuni casi, fino alla conclusione dell'udienza preliminare.
Il decreto ha suscitato non poche polemiche, soprattutto da parte della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), che ha espresso forti preoccupazioni. La segretaria generale Alessandra Costante ha definito la misura "un bavaglio alla stampa", sottolineando come i cittadini, di conseguenza, saranno privati dell'accesso a informazioni cruciali su vicende di pubblico interesse per mesi.
Secondo il governo, la misura mira a garantire il rispetto del principio di presunzione di innocenza per le persone indagate, in linea con quanto disposto dagli articoli 3 e 4 della direttiva europea. Tuttavia, le critiche non si sono fatte attendere. Il provvedimento, ribattezzato "norma bavaglio" dalle opposizioni, rappresenta per molti una restrizione indebita al diritto di cronaca.
La norma "Costa", così chiamata dal nome del parlamentare di Azione che ne ha promosso l'emendamento, è stata approvata dal Parlamento a febbraio 2023, inserendo ulteriori limitazioni alla già delicata questione dell'equilibrio tra diritto all'informazione e presunzione di innocenza. Se da un lato, il governo sottolinea l'obiettivo di tutelare i diritti delle persone indagate, dall'altro, i giornalisti denunciano un progressivo restringimento degli spazi di libertà per la stampa.
La Fnsi, infatti, accusa il governo di adottare un doppio standard, citando il mancato recepimento della direttiva Bolkestein per i balneari, mentre sarebbe stato mostrato un inusuale zelo nell'applicare la direttiva sulla presunzione di non colpevolezza per quanto riguarda il Codice di procedura penale.
Il dibattito su questo tema è destinato a rimanere acceso, con gli organi di stampa pronti a difendere il diritto dei cittadini a essere informati. Resta ora da vedere quale sarà l'esito del passaggio del decreto alle commissioni parlamentari competenti, il cui parere, sebbene non vincolante, potrebbe influenzare ulteriormente il dibattito pubblico.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 103414106
Si è svolta questa mattina, nella Piazza d'Armi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, la cerimonia dell'Alzabandiera Solenne. L'evento, che ha visto la partecipazione delle principali autorità locali e dell'Arma, ha rappresentato un momento di alto valore simbolico e istituzionale. Il Colonnello...
L'ecoansia collegata al cambiamento climatico tra le nuove preoccupazioni dei giovani. Una sensazione che colpisce maggiormente le donne. Il 50,7% degli intervistati si dichiara abbastanza preoccupato dei cambiamenti climatici, il 37,4% dichiara di essere molto preoccupato, il 10,2% è poco preoccupato...
Ritardi, corse soppresse, stazioni chiuse, orari inadeguati e mancanza di servizi essenziali come bagni o accessibilità per disabili e anziani sono all’ordine del giorno. Nel nostro paese il trasporto su ferro resta un tema secondario e i finanziamenti ad oggi risultano essere assolutamente inadeguati....
La 35esima edizione dell'indagine "Qualità della vita" de Il Sole 24 Ore, presentata ieri, 17 dicembre, restituisce una fotografia poco lusinghiera per Salerno e per la Campania in generale. Con un crollo di quattro posizioni rispetto all'anno scorso, la provincia di Salerno si attesta al 92esimo posto...
Per individuare i sodalizi criminali e arginare la corruzione basta seguire il danaro. Lo diceva Giovanni Falcone, prima ancora che tecnologia da un lato e norme dall'altro consentissero più fluidità alle attività investigative. Ma non basta. Perché occorre far leva sull'educazione alla legalità, che...