Il Vescovado Costiera Amalfitana

La sospensione dei trasporti via mare, in seguito alle avverse condizioni meteo marine, ha provocato sin dalle prime ore di questa prima domenica di agosto inevitabili disagi tra gli utenti, costretti a un repentino cambio di programma. Dall'altro lato i bus Sita, già sovraffollati in condizioni normali, con l'interruzione delle vie del mare non riescono a far fronte alla eccessiva domanda. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti, con lo spettacolo indecoroso della calca ai capolinea e file di turisti o pendolari lasciati a terra alle fermate.

Con un post affidato ai suoi canali social Mario Ruggiero, ex vicesindaco di Maiori e attuale consigliere di minoranza, solleva una serie di legittimi interrogativi.

«Mare mosso, trasporti marittimi sospesi. Inevitabili le ripercussioni sul trasporto pubblico. I politici, vabbè siamo tutti uguali. Promettiamo, parliamo, e intanto le cose sono uguali da 40 anni. Gli stessi disservizi da una vita.

Ma gli imprenditori "TUTTI" dove sono? Albergatori, ristoratori, proprietari di attività extralberghiere che negli ultimi anni hanno decuplicato il numero dei posti letto in costiera.

Quelli che campano sul sistema ricettivo, insomma, che fanno?

Quali servizi garantiamo oltre al confort delle nostre strutture?

Come ci comportiamo di fronte a disservizi evidenti?

Dovremmo almeno indignarci e protestare. Seriamente. Perché tutto questo, prima o poi lo paghiamo tutti. E invece ...».