Tu sei qui: AttualitàRadon: tra le principali cause di cancro non legate al fumo in Italia
Inserito da (Admin), lunedì 8 aprile 2024 19:57:07
Il Radon, un gas naturale invisibile, inodore, incolore e insapore, sta diventando una preoccupante fonte di rischio per la salute in Italia. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, ogni anno, questo gas radioattivo causa circa 3200 morti nel Paese, un numero vicino alle vittime degli incidenti stradali e rappresenta il 10% dei decessi per cancro ai polmoni non legati al fumo.
In particolare, Lombardia e Lazio sono le regioni più esposte al radon in Italia, come affermato da Federica Ravasi, Vice-Presidente dell'Ordine dei Geologi della Lombardia. La Lombardia ha risposto a questa minaccia con specifiche normative inserite nei regolamenti edilizi comunali dal 2011 e ha reso queste misure obbligatorie nel 2022.
Fabio Conti, Docente di Ingegneria Sanitaria dell'Università dell'Insubria, spiega che il radon penetra principalmente dal suolo negli ambienti chiusi, e la sua concentrazione aumenta in assenza di adeguata ventilazione. Questo rende il radon particolarmente pericoloso negli ambienti interni, dove può innescare processi di cancerogenesi se inalato.
Per affrontare questa problematica, il 12 Aprile si terrà un convegno intitolato "Gas Radon: un confronto sulle soluzioni per la gestione del rischio nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro". L'evento si svolgerà nella sede dell'Università dell'Insubria a Varese e vedrà la partecipazione di esperti che discuteranno su studi, ricerche e dati relativi al radon. L'iniziativa punta a sensibilizzare e informare sulla gestione del rischio legato al radon, considerando anche le recenti linee guida nazionali e dell'Unione Europea.
Il Piano Nazionale di Azione per il radon 2023-2032 è uno sforzo significativo in questa direzione. Adottato all'inizio del 2024, il piano mira a ridurre i casi di tumore polmonare legati all'esposizione al radon attraverso misure preventive in ambienti chiusi e luoghi di lavoro. Fabio Conti evidenzia che, per garantire la protezione dalla minaccia del radon, è essenziale un approccio multidisciplinare che includa formazione, educazione, ricerca e informazione.
La conferenza del 12 Aprile rappresenterà un momento per discutere di queste problematiche e delle strategie di risposta, coinvolgendo non solo gli esperti, ma anche la popolazione e i professionisti del settore costruzioni e sicurezza del lavoro. Con una maggiore consapevolezza e azione coordinata, è possibile affrontare efficacemente il rischio radon, proteggendo la salute pubblica in Italia.
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Image by TakeActionOnRadon from Pixabay
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