Tu sei qui: AttualitàProfitti da Record per Poste Italiane, ma il "Movimento Lottiamo Insieme" denuncia «precarietà e diritti violati»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 3 agosto 2024 14:41:45
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Movimento Lottiamo Insieme in merito alla privatizzazione di Poste Italiane, per "ricordare cosa si nasconde dietro i profitti record del colosso gialloblù: precarietà, diritti violati e dignità calpestata".
Di seguito il testo integrale.
L'evasione arricchisce Poste. Chi ha bendato il Fisco?
Un miliardo di utili nel primo semestre del 2024 con ricavi pari a 6,2 miliardi di euro: Poste Italiane e i suoi azionisti esultano per l'ennesimo risultato operativo record. Che non fa più notizia. La pensano diversamente i principali quotidiani nazionali, celeri nei giorni scorsi nel versare fiumi d'inchiostro per glorificare le gesta finanziarie di un'azienda che, fregiandosi dello status di "Impresa pubblica", opera indisturbatamente al di sopra della Legge.
«Ogni storia glorificherà il cacciatore, fino a quando il leone non avrà il suo narratore», recita un proverbio africano. L'informazione libera e plurale è cruciale nella costruzione di una sana opinione pubblica, base della democrazia. E della buona politica. La stampa nazionale ne esce con le ossa rotte (e le tasche piene).
Per garantire pluralità di punti di vista, noi del Movimento Lottiamo Insieme siamo costretti, ancora una volta, a ricordare cosa si nasconde dietro i profitti record del colosso gialloblù: precarietà, diritti violati e dignità calpestata.
Dal 2016, anno in cui il Governo Renzi aprì le porte alla privatizzazione di Poste, a oggi circa 100 mila lavoratrici e lavoratori sono stati assunti con formula "usa e getta". Un numero abnorme di giovani precari impiegati nell'ambito della logistica postale, soprattutto con mansioni di portalettere. Facilmente ricattabili e sfruttabili. Over-performanti. Per un totale di 36 ore settimanali solo sulla carta. Ciò, nella speranza di vedersi prolungare i contratti a termine... inseguendo il sogno del posto fisso alle Poste!
In realtà i portalettere precari di Poste lavorano molte più ore di quelle contrattuali senza essere economicamente ricompensati. Eccedenze, peraltro, perfettamente verificabili dalle timbrature dei cartellini. Le attività di recapito impegnano in media 30 mila portalettere l'anno, tra personale stabile e flessibile.
Alla luce dei casi diffusi sull'intero territorio nazionale e accertati dall'Ispettorato del Lavoro, che vedono compensi spettanti ma non corrisposti da Poste ai precari per importi fino a 1.500 euro netti a persona, e delle numerose testimonianze sulla grave violazione contrattuale riportate dalla stampa locale, è ragionevole pensare che le ore lavorate e non pagate siano un'infinità. Con relativa evasione fiscale e contributiva.
Circostanza denunciata dal nostro Movimento pubblicamente e agli organi di competenza. Finanche in Parlamento. Ma nessuno indaga perché Poste è funzionale all'economia del Paese: muore così la Giustizia. Dagli uffici del ministero del Lavoro sorvolano. L'Ispettorato controlla distrattamente. La Guardia di Finanza continua a non vedere l'elefante nella stanza.
Un'azienda pubblica dovrebbe dare l'esempio virtuoso di buon datore di lavoro e non approfittare del precariato. Lo Stato ha il dovere di intervenire e stigmatizzare il modus operandi appena descritto. Continueremo a portare avanti la nostra battaglia per la stabilizzazione del personale precario di Poste perché è una causa giusta e nobile.
Movimento Lottiamo Insieme
Carmine Pascale
Andrea Fasano
William Littarru
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108321100
Il recente report "Sustainability of Europe's Mobility Systems", rilasciato dall'Agenzia Europea dell'Ambiente (l'AEA), ha preso in esame la complicata transizione dei trasporti verso una sostenibilità reale. Il report ha posto in evidenza come, nell'Unione Europea, i trasporti siano responsabili di...
Il momento dell'arrivo della bolletta può portare brutte sorprese. Se hai l'impressione che l'importo da pagare sia eccessivo rispetto ai tuoi consumi, valuta l'idea di cambiare fornitore. Confronta le migliori offerte luce per la casa e verifica quanto puoi risparmiare in bolletta, senza dover cambiare...
L'8 e il 9 giugno 2025 l'Italia sarà chiamata al voto su un referendum popolare con cinque quesiti di forte impatto politico, giuridico e sociale. Due giornate di voto che potrebbero ridefinire il concetto di cittadinanza e intervenire in modo significativo sul mondo del lavoro. I referendum, dichiarati...
La Regione Campania avvisa le destinatarie della misura "Voucher per l'erogazione dell'assegno unico per i nuovi nati secondogeniti" che, con decreto dirigenziale n. 71 del 28/03/2025, di prossima pubblicazione sul BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Campania), è stato fissato al 15 aprile 2025...
Le opportunità del Piano Olivicolo Regionale ideato dalla Coldiretti Campania e i finanziamenti regionali per la zootecnia delle aree interne sono state il filo conduttore dell'incontro fra il mondo agricolo e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Dobbiamo puntare sugli allevamenti...