Tu sei qui: AttualitàMaturità 2018, studenti concentrati sui test d’ingresso all’università
Inserito da (redazionelda), sabato 2 giugno 2018 09:54:56
Scarsa ambizione, sano realismo o precisa volontà? Per gli studenti di quinto superiore si stanno rapidamente avvicinando gli esami di maturità 2018. Ma, oltre al ripasso generale, è arrivato anche il momento di fare un po' di conti. Con quanti punti uscirò dalle varie prove? Come andranno gli scritti? E gli orali? Quale sarà il voto finale? Meglio dare priorità al presente o al futuro? Tutto domande a cui hanno provato a rispondere i circa 2500 maturandi intervistati da Skuola.net. Anche se in tanti hanno deciso di non spingere troppo sull'acceleratore, in vista degli impegni che li aspettano al varco appena finito l'esame.
È solo poco più di 1 maturando su 10 - il 13% - ad aver messo nel mirino il massimo dei voti: 100 e lode. Un altro 16% spera di posizionarsi nella fascia di voto d'élite, quella che oscilla tra i 91 e i 100 punti. Ma, se circa un terzo punta decisamente in alto, un numero identico di studenti si accontenterà:un 16% pensa che si fermerà tra i 60 e 70 punti; il 13% ha come unica preoccupazione quella di essere promosso,arrivando almeno al 60 (il voto minimo). E gli altri? Sono nel mezzo, non riuscendo forse a decifrare la situazione: il 24% (la fetta più consistente di ragazzi) mira a un punteggio ‘medio' (tra il 71 e l'80), il 18% vorrebbe qualcosa di meglio e tenterà di agguantare un voto tra l'81 e il 90.
Ragionamenti, questi, probabilmente influenzati da come ci si presenterà ai blocchi di partenza. Perché, a prescindere dal rendimento nelle prove d'esame, molto del destino dei ‘diplomandi' dipende dal curriculum scolastico, da come si sono comportati nell'ultimo triennio delle superiori. E, a quel punto, i calcoli diventano più semplici. Ad esempio, il 47% dei maturandi pensa di attestarsi tra i 15 e i 20 crediti, trasformando di fatto in un'impresa l'obiettivo dei 100 punti. E, guarda caso, il 14% spera di ottenere 25 crediti (il massimo): praticamente la stessa quota che punta alla lode. Il 24% vorrebbe arrivare all'esame con almeno 20 punti, per giocarsela. Mentre il 15% già sa che ne avrà meno di 15: per loro il cento alla maturità già rientra nel campo dell'impossibile.
Ma c'è anche un'altra variabile che frena i ragazzi: i test d'ingresso. Per migliaia di ragazzi l'esame di Stato è solo l'anticipo di una lunga estate di studio, in vista delle prove d'accesso all'università. Oltre la metà, il 57%, dice che passerà per l'imbuto delle selezioni. In alcuni casi, per superarle, serve parecchio impegno. E la paura di qualcuno è che, concentrandosi troppo sulla maturità, ci sia il rischio di mandare a monte i progetti per l'avvenire. Così, tra loro, solamente il 49% per il momento si concentrerà esclusivamente sulle prove di giugno; 1 su 4 (il 25%) cercherà invece di conciliare le due cose; ma il 26% risparmierà le energie per i quiz.
Tornando al cuore del discorso, alle prove di maturità. Quali sono le più temute? I giudizi si dividono. Rispetto al passato, resiste in vetta la seconda, quella d'indirizzo: il 31% la indica come lo spauracchio principale di tutto l'esame. Affiancata però dal colloquio orale, anch'esso con 31% di voti. Ma, se si parla di voto, la seconda è senza dubbio quella che potrebbe mietere il maggior numero di ‘vittime': il 34% pensa che il giudizio più basso lo avrà proprio in questa prova. La prima prova, il tema d'italiano, rimane al contrario quella ritenuta più abbordabile: la teme solo 1 maturando su 10. E, di conseguenza, oltre un terzo (36%) immagina che lo scritto d'apertura dell'esame sarà quello che darà le soddisfazioni maggiori.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 104020106
Firmato ieri, 23 dicembre, al Viminale, alla presenza del Vice presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, un protocollo tra Viminale e Ferrovie dello Stato Italiane per rafforzare la sicurezza presso le stazioni...
Con l'arrivo del freddo invernale e il rischio di temperature sotto lo zero, Ausino Spa, gestore del servizio idrico in Costiera Amalfitana, ha diffuso un avviso rivolto a tutti gli utenti. L'obiettivo è prevenire il fenomeno delle gelate che potrebbe danneggiare contatori e montanti idriche, causando...
Si è svolta questa mattina, nella Piazza d'Armi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, la cerimonia dell'Alzabandiera Solenne. L'evento, che ha visto la partecipazione delle principali autorità locali e dell'Arma, ha rappresentato un momento di alto valore simbolico e istituzionale. Il Colonnello...
L'ecoansia collegata al cambiamento climatico tra le nuove preoccupazioni dei giovani. Una sensazione che colpisce maggiormente le donne. Il 50,7% degli intervistati si dichiara abbastanza preoccupato dei cambiamenti climatici, il 37,4% dichiara di essere molto preoccupato, il 10,2% è poco preoccupato...
Ritardi, corse soppresse, stazioni chiuse, orari inadeguati e mancanza di servizi essenziali come bagni o accessibilità per disabili e anziani sono all’ordine del giorno. Nel nostro paese il trasporto su ferro resta un tema secondario e i finanziamenti ad oggi risultano essere assolutamente inadeguati....