Tu sei qui: Attualità“Libro nero del gioco d’azzardo”, Castel San Giorgio al primo posto per giocate online
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 31 maggio 2024 18:54:02
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa - a firma del Coordinamento provinciale di Libera a Salerno e del Presidio di Libera a Castel San Giorgio "Marcello Torre" - con alcune considerazioni di commento alla pubblicazione della seconda edizione del "Libro nero del gioco d'azzardo", rapporto sul gioco online presentato il 29 maggio da Federconsumatori e Cgil su dati forniti dall'Agenzia Dogane e Monopoli.
Siamo molto preoccupati per quanto emerge dalla seconda edizione del "Libro nero del gioco d'azzardo", rapporto sul gioco online presentato il 29 maggio da Federconsumatori e Cgil su dati forniti dall'Agenzia Dogane e Monopoli.
Nel 2023 tra i comuni con più di diecimila abitanti, considerando la popolazione di età compresa tra i 18 e i 74 anni, Castel San Giorgio vanta un triste primato nazionale. Le giocate on line annue procapite sfiorano, infatti, l'enorme cifra di 12.000 euro (11.881,70). Un numero quasi triplicato rispetto all'anno precedente quando si era toccata, comunque, la ragguardevole cifra di 4.999,29 euro. La media italiana si attesta a 1.925,83 euro, quella regionale a 2.117 euro e, infine, quella della provincia di Salerno a 2.925,20 euro.
Il dato relativo al Castel San Giorgio desta allarme sociale e impone una riflessione sul fenomeno dei disturbi patologici da gioco d'azzardo, tenendo anche conto che, su dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, il reddito pro-capite medio lordo a Castel San Giorgio, nel 2022, è pari a 17.289 euro.
La preoccupazione nasce, inoltre, dalla consapevolezza che il gioco online è notoriamente più attrattivo per le fasce più giovani della popolazione, che hanno maggiore dimestichezza con gli strumenti digitali.
Sottile, poi, è la linea di confine tra gioco online legale e illegale. Il report di Federconsumatori e Cgil quantifica in 82 miliardi di euro la raccolta di gioco legale on line in Italia e stima che, tra il 20% e il 22% dei capitali, e cioè tra i 16 e i 18 miliardi, sia di provenienza illecita.
C'è, dunque, il concreto rischio che le cifre così alte registrate per Castel San Giorgio siano il sintomo che la sottile linea di confine tra lecito e illecito sia stata valicata anche sul nostro territorio e che questi numeri nascondano interessi criminali e operazioni di riciclaggio.
Ecco perché chiediamo alle istituzioni di porre la massima attenzione sul fenomeno del gioco d'azzardo on line. Noi stessi, come Libera, per quanto di nostra competenza, ci impegniamo a monitorare la situazione e a promuovere a breve una serie di iniziative pubbliche.
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