Il Vescovado Costiera Amalfitana

Con l'attuazione del Decreto Dignità in Italia stanno per cambiare molte cose in materia del gioco d'azzardo. Tuttavia il gioco resta legale e vincolato alle leggi che lo avevano liberalizzato tra il 2009 e il 2011. Per avere un quadro maggiormente esaustivo bisogna capire meglio cosa prevede tale Decreto e cosa andrà a cambiare a livello di materia legislativa per quanto concerne il gioco d'azzardo. Come ha giustamente sottolineato Giovanni Garrisi, Chief Executive di una nota compagnia che opera nel settore del Gaming, il divieto di pubblicità per il gioco non potrà reggere in sede burocratica e amministrativa. Che cosa vuol dire? Bisogna innanzitutto fare una distinguo tra i giochi di abilità e il gioco d'azzardo, dove per gioco di abilità nel linguaggio comune si vanno a intendere attività come quella delle scommesse sportive e del poker sportivo. Sono due segmenti che fanno parte del gioco d'azzardo per estensione, ma che si basano di fatto su un principio differente. Tuttavia il terremoto mediatico seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della bozza del Decreto Dignità indica come già i primi provvedimenti siano stati presi da Google che ha subito interrotto il normale flusso di inserzioni pubblicitarie sia sui casinò digitali che sulle scommesse sportive. Si potrebbe quindi parlare degli effetti che sta ottenendo il Decreto Dignità a livello di opinione pubblica e di realtà effettive per chi opera da tempo nel settore del gioco online e live.

Il poker come variante spettacolare del gioco online

All'interno dei giochi di poker possiamo trovare poi la variante texas holdem che nel corso degli ultimi tempi ha conquistato un pubblico sempre più consistente anche in Europa e nel resto del mondo. Si tratta di una variante spettacolare e sportiva nata dapprima nello stato del Texas e poi pian piano sempre più diffusa e popolare nel resto degli Stati Uniti, dove è molto più conosciuta rispetto al poker classico, che è invece una prerogativa europea e del Regno Unito. Nella cultura popolare il Texas Hold'Em è conosciuto per via di tanti riferimenti a canzoni, libri e film americani. Uno dei personaggi che hanno contribuito a renderlo celebre è il giocatore professionista Amarillo Slim, campione durante le prime edizioni delle WSOP e soprattutto di Doyle Brunson, autentica leggenda vivente a cui il poker sportivo e il Texas Hold'Em sono indissolubilmente legati. Non a caso il gioco del Texas Hold'Em viene definito come uno skill games, per via del fatto che ci sono diversi elementi che bisogna saper gestire, per diventare bravi in questo tipo di gioco. Tra i tanti l'intelligenza, la scaltrezza e la capacità di gioco, oltre alla visione d'insieme fanno sicuramente la differenza. Si tratta di un gioco che può essere praticato da 2 a 10 persone e che pure in versione digitale ha ottenuto un ottimo seguito e grande successo, per via di alcuni canali tematici che lo hanno pubblicizzato a dovere nel corso degli ultimi 15 anni.

Il successo del Texas Hold'Em nel mondo

Tuttavia pur avendo attraversato un periodo di grande popolarità, resta un gioco che assume un fascino intrinseco maggiormente nei Paesi anglofoni, per via delle sue regole e del linguaggio peculiare che lo caratterizza e ne denota il suo sviluppo. Nel corso degli ultimi tempi in Europa grazie a tornei e iniziative di vario livello la diffusione del Texas Hold'Em è diventata più capillare, fino al punto che spesso oggi giocatori professionisti provenienti da Paesi come Italia, Francia, Spagna o Portogallo scelgono il Texas Hold'Em come specialità di gioco.

Cosa rende speciale il poker sportivo rispetto agli altri giochi

Questo spiega in parte il suo successo e la popolarità che ha raggiunto nel tempo. Anche il ruolo svolto dal gioco online e dalle poker room ha contribuito a renderlo sempre più conosciuto e popolare. Le diverse fasi di gioco sono uno dei motivi che spiegano il suo successo: a differenza del poker classico, dove il gioco si sviluppa in 2 fasi principali, la mano di Texas Hold'Em è relativamente più lunga e complessa. Dopo la fase denominata flop, passiamo al Turn, successivamente troviamo il River e in seguito abbiamo lo Showdown, che prelude alla fase finale del gioco dove chi ha fatto l'ultima puntata mostra le carte, cosa che consente agli altri giocatori di far vedere o meno il proprio punto. Si tratta di una variazione sul tema classico del poker che nelle poker room digitali ha trovato facilmente un circuito alternativo su cui poggiarsi con successo. Difficile tuttavia spiegare i motivi per cui il gioco online ha avuto questo seguito negli anni.