Tu sei qui: AttualitàGiove più vicino a Saturno: 21 dicembre la "grande congiunzione"
Inserito da (redazionelda), sabato 19 dicembre 2020 08:08:46
Sempre più vicini nel cielo serale, i due pianeti giganti Giove e Saturno stanno regalando uno spettacolo ogni giorno più suggestivo a chiunque riesca, complice il cielo sereno, a guardare verso sud-ovest poco dopo il tramonto. Iniziato già da mesi, il lungo avvicinamento culminerà nella "grande congiunzione" di lunedì 21 dicembre: per un effetto prospettico i due corpi celesti, in realtà distanti centinaia di milioni di chilometri l'uno dall'altro, appariranno separati da solo un decimo di grado, un quinto del diametro della luna piena nel cielo.
A occhio nudo saranno quasi indistinguibili l'uno dall'altro, ma già utilizzando un binocolo o un piccolo telescopio sarà possibile risolvere i due pianeti e anzi osservarli - occasione davvero unica - nello stesso campo di vista. Giove e Saturno si avvicinano regolarmente nelle loro orbite ogni vent'anni circa, ma non tutte le congiunzioni producono effetti tanto spettacolari per noi che osserviamo dalla Terra.
L'ultima congiunzione così ravvicinata è avvenuta circa 400 anni fa, il 16 luglio 1623. In quell'occasione, secondo i calcoli, i due pianeti si trovavano però troppo vicini al Sole nel cielo per poter essere osservati. Occorre risalire al basso medioevo, precisamente al 4 marzo 1226, per ritrovare un evento celeste di simile portata, potenzialmente visibile nei cieli terrestri.
"Pensiamo all'emozione di un Galileo se puntasse oggi il suo telescopio sulla coppia Giove-Saturno in incredibile congiunzione", commenta Marco Tavani, presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. "All'epoca, 13 anni prima della ultima grande congiunzione del 1623, Saturno gli apparve "triplice" e incomprensibile (non poteva distinguere la forma degli anelli che deformavano la struttura puntiforme del pianeta). Invece Giove si rivelò con i suoi piccoli "satelliti", un mirabolante sistema planetario in miniatura che nessuno aveva anticipato e che dimostrava che i pianeti potevano essere dotati di "lune", addirittura quattro.
Un gesto apparentemente "inutile" quello di Galileo: puntare uno strumento ottico amplificatore non sulla terra o alla ricerca di navi lontane ma in cielo. Un gesto "inutile" che ha cambiato la nostra vita, scienza allo stato puro che cambia l'umanità. In meglio". Lo spettacolo astronomico sarà tanto imperdibile quanto fugace: i due pianeti restano visibili meno di due ore prima di scomparire dietro la linea dell'orizzonte, e già dalla sera successiva cominceranno di nuovo ad allontanarsi lentamente nel cielo, procedendo lungo le loro orbite.
Per l'occasione, che si ripeterà solo nel 2080, alcune sedi INAF distribuite in tutta la penisola - Bologna, Roma, Padova, Palermo e Trieste - hanno unito le loro forze e realizzeranno in diretta l'evento "Giove e Saturno: l'incontro dei giganti", che sarà possibile seguire a partire dalle 17:00 di lunedì 21 dicembre sui canali Facebook e YouTube dell'Inaf. Durante la diretta streming saranno trasmesse le osservazioni della congiunzione planetaria, effettuate dai vari osservatori coinvolti, insieme a immagini raccolte in questi giorni, tutto con il commento delle astronome e degli astronomi dell'INAF.
Gli approfondimenti spazieranno dalla rilevanza storica di questo evento celeste, che si verifica peraltro il giorno del solstizio d'inverno, alle scoperte più recenti nel campo della fisica planetaria, scoperte rese possibili grazie a numerosi strumenti all'avanguardia, da terra e dallo spazio, alla cui realizzazione l'INAF partecipa.
Non mancherà anche un riferimento tutto Natalizio visto che una delle ipotesi più accreditate per spiegare la "Stella di Betlemme" sarebbe proprio una di queste congiunzioni, avvenuta nel 7/6 A.C.. Non resta che sperare in cieli sereni e lasciare che la meccanica celeste faccia il suo corso.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103127108
Con l'arrivo del freddo invernale e il rischio di temperature sotto lo zero, Ausino Spa, gestore del servizio idrico in Costiera Amalfitana, ha diffuso un avviso rivolto a tutti gli utenti. L'obiettivo è prevenire il fenomeno delle gelate che potrebbe danneggiare contatori e montanti idriche, causando...
Si è svolta questa mattina, nella Piazza d'Armi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, la cerimonia dell'Alzabandiera Solenne. L'evento, che ha visto la partecipazione delle principali autorità locali e dell'Arma, ha rappresentato un momento di alto valore simbolico e istituzionale. Il Colonnello...
L'ecoansia collegata al cambiamento climatico tra le nuove preoccupazioni dei giovani. Una sensazione che colpisce maggiormente le donne. Il 50,7% degli intervistati si dichiara abbastanza preoccupato dei cambiamenti climatici, il 37,4% dichiara di essere molto preoccupato, il 10,2% è poco preoccupato...
Ritardi, corse soppresse, stazioni chiuse, orari inadeguati e mancanza di servizi essenziali come bagni o accessibilità per disabili e anziani sono all’ordine del giorno. Nel nostro paese il trasporto su ferro resta un tema secondario e i finanziamenti ad oggi risultano essere assolutamente inadeguati....
La 35esima edizione dell'indagine "Qualità della vita" de Il Sole 24 Ore, presentata ieri, 17 dicembre, restituisce una fotografia poco lusinghiera per Salerno e per la Campania in generale. Con un crollo di quattro posizioni rispetto all'anno scorso, la provincia di Salerno si attesta al 92esimo posto...