Il Vescovado Costiera Amalfitana

La finale tra Francia e Croazia del 15 luglio ha decretato la fine della Coppa del Mondo 2018, con la vittoria dei transalpini. Questa edizione del Mondiale in Russia è stato il trionfo del calcio europeo e la consacrazione di nuove realtà come quella del Belgio di Martinez, a cui forse sta anche stretto il terzo posto, miglior piazzamento di sempre per i Diavoli Rossi, che già dall'inizio di questa competizione avevano dimostrato di essere un ottimo collettivo dove naturalmente spiccavano alcune individualità di livello eccezionale. L'impresa sfiorata dalla Croazia di Dalic, deve invece ancora essere assorbita e metabolizzata, vista la sua importanza e rilevanza storica. Un po' ridimensionata invece l'Inghilterra di Southgate, eccessivamente Kane-dipendente in questa competizione. Inutile dire ancora qualcosa sulla delusione rappresentata da Spagna, Argentina, Germania, Brasile o Portogallo. I lusitani, campioni d'Europa in carica, dopo l'esordio con la Spagna avevano mostrato tutti i loro limiti, sia tecnici che caratteriali. In generale è stata un'edizione FIFA World Cup interessante sotto diversi punto di vista, non ultima quella delle scommesse calcio visto l'elevato numero di sorprese che si sono verificate, sia durante la fase a gironi, ma maggiormente durante quella ad eliminazione diretta.

Chiusa la parentesi Mondiale possiamo dare ampio spazio ai colpi di mercato che hanno caratterizzato l'inizio di Luglio, per quanto riguarda il calcio europeo. Buffon al PSG è stata la conferma di quanto veniva affermato già durante le prime settimane di giugno. In effetti chi aveva ben osservato il portiere ex Juve, durante le sue ultime uscite, aveva già compreso la sua intenzione di non abbandonare il calcio giocato. Discutibile o meno, ora per Buffon ha inizio una nuova avventura. E' terminata in modo positivo anche la telenovela tra il Napoli di De Laurentiis e Maurizio Sarri. Il tecnico toscano è ora a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Chelsea, con Gianfranco Zola come vice, che va a sostituire Antonio Conte, sempre meno voluto dal patron Roman Abramovic durante l'ultima stagione.

Sarri ha già portato in dote il suo pupillo Jorginho, ceduto per la cifra complessiva di 63 milioni di euro. Del resto a Carlo Ancelotti il talento italo-brasiliano non era indispensabile, visti i commenti fatti dal tecnico emiliano appena era stato ingaggiato dal club azzurro. Il Napoli finora ha acquistato comunque nuovi giocatori come Simone Verdi, Fabian Ruiz, oltre ai portieri Meret e Karnezis. Detto questo, il momento più importante dell'estate è rappresentato dal formidabile colpo di mercato messo a segno dalla Juventus. Dopo diverse smentite, conferme e qualche illazione di troppo, la notizia è diventata ufficiale: Cristiano Ronaldo è il nuovo acquisto della Juventus. Una formazione quella allenata di Allegri che diventa quindi ancora più forte a livello europeo, dove brillano altri colpi di mercato come quello di Joao Cancelo, Mattia Perin, Emre Can e Mattia Caldara. Del resto durante la passata stagione si era intuito che in casa Juve ci sarebbe stata aria di rinnovamento. Tale rinnovamento dovrebbe portare alla cessione di Gonzalo Higuain. Per il Pipita la strada verso la Premier League è più che probabile. Si parla già della possibilità del Chelsea di Sarri, quindi sarebbe un'ulteriore reunion per il tecnico toscano o addirittura del Machester City. Si sono messe bene anche Roma e Inter, alla ricerca di nuovi equilibri e tatticismi per una stagione da vivere da protagoniste. Il passaggio di Radja Nainggolan dalla Roma all'Inter di Spalletti, è stato un importante colpo di mercato per i nerazzurri che quest'anno tornano a giocare anche in Champions League. La Roma ha invece acquistato tra gli altri il giocatore Javier Pastore, ex PSG. C'è ancora da dire su Milinković-Savić: il campione serbo, nonostante un Mondiale deludente è considerato uno dei possibili colpi di mercato in uscita per la Lazio di Lotito. Tuttavia siamo ancora a metà luglio e potrebbe succedere di tutto sia per i club italiani che per le principali squadre d'Europa.