Ultimo aggiornamento 6 minuti fa S. Teodora

Date rapide

Oggi: 28 marzo

Ieri: 27 marzo

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleSal De Riso Shop, tutta la dolcezza della Sal De Riso Costa d'Amalfi a portata di clickMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaPasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: AttualitàAntonio Scurati su CorSera: «Restiamo lucidi nel nostro inverno più difficile»

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Attualità

Emergenza Covid

Antonio Scurati su CorSera: «Restiamo lucidi nel nostro inverno più difficile»

Lo scrittore Premio Strega 2019 e cittadino onorario di Ravello spiega che non è il momento di cedere all’irresponsabilità. Intorno a noi abbiamo esempi di vitalità e di speranza

Inserito da (redazionelda), venerdì 20 novembre 2020 11:11:26

Riprendiamo la riflessione dello scrittore Antonio Scurati, cittadino onorario di Ravello, pubblicata sul Corriere della Sera di oggi, venerdì 20 novembre.

«Ci attende un secondo inverno di resistenza. Affrontiamolo con fermezza, serietà, senza malanimo. Proprio ora che i vaccini ci offrono una ragionevole speranza, non è lecito ingannare la gente con il luccichio fasullo delle misere gioie da shopping natalizio. Sarà un Natale severo, dedicato a ricordare i morti e a custodire i vivi. Deve esserlo» avverte Scurati.

Covid, restiamo lucidi nel nostro inverno più difficile

 

di Antonio Scurati

Comincia a far freddo a Milano. Un’interminabile, estenuante, angosciosa estate di San Martino cede, infine, il passo all’inverno. L’inverno del nostro scontento. Sì, perché se quello trascorso rimarrà nella storia come l’inverno del dramma, quello che ci attende rischia di restarvi come l’inverno della disperazione. La notte tra il sette e l’otto di marzo del 2020 la ricorderemo come il momento nella nostra vita collettiva in cui scoprimmo finalmente di essere mortali.

Scoprimmo allora, seduti ai tavolini di un ultimo happy hour, che cos’è l’età, che cosa ci dice e ci fa dire: «Siamo qui». Raggiunti, al secondo cocktail, sugli schermi dei nostri cellulari dalla notizia che la Lombardia sarebbe stata di lì a poche ore isolata dal mondo, percepimmo per la prima volta, nel mezzo di esistenze votate alla ricerca di una moderata ma piacevole felicità, la nostra finitudine di esseri mortali, i nostri limiti invalicabili, la nostra comune, congenita destinazione ultima. Scoprimmo in una spanna di vermouth mescolato al bitter — prendendo a prestito senza conoscerle le parole del poeta — le nostre vite "troppo giovani per sentirsi vecchie e troppo vecchie per sentirsi giovani".

Il conto

Chiedemmo il conto. Lo pagammo d’impulso, smarriti, sulla colonna sonora di risatine isteriche. Poi, con il passo svelto e vigile di chi si metta in salvo, rientrammo nelle nostre case, grandi o piccole, belle o brutte, dalle quali in ogni caso non saremmo più usciti per i mesi a venire. Ci rinchiudemmo ciascuno per sé, mai così soli, eppure tutti insieme, mai tanto sgomenti prima di allora eppure risoluti, senza incertezze, senza polemiche, nessun dissidio, nessun livore. La prima grande tragedia collettiva della nostra esistenza ci colse certamente impreparati, immaturi, ma ci trovò anche determinati, concentrati, disciplinati, composti come lo è chi debba ridurre la superficie del proprio corpo esposta a una minaccia mortale. Ci facemmo animo — mentre i bollettini quotidiani contavano i contagi, i ricoveri, i decessi — cantammo perfino.

Il tempo

Le previsioni, a saperle ascoltare, ci dicono da mesi che il tempo di quest’anno sciagurato non cambia: farà brutto ancora. Per il weekend si prevede maltempo, freddo, neve, burrasche di vento e gelate anche in pianura. Al momento in cui scrivo, sulla grande pianura in cui sorge Milano è calata la nebbia a banchi. Difficile illudersi che, a dispetto di tutti gli affannosi annunci sull’appiattirsi della curva epidemica, la stagione fredda non aumenterà la vulnerabilità umana alla malattia, all’aggressione degli agenti patogeni, allo sfacelo dei corpi. Ancora più grave, però, è che sulla grande pianura fertile e operosa, oltre alla nebbia, sia calata la discordia, l’incertezza, la rabbia. Questa seconda ondata ci ha colti non meno impreparati e non meno immaturi della prima ma più stanchi, avviliti, litigiosi, meschini. Stiamo perdendo in fretta, troppo in fretta, dinanzi all’interesse personale, il gusto, appena riscoperto, dei problemi generali.

Lo sfaldamento

Numerosi, purtroppo, sarebbero, a volerli elencare, i segni di questo sfaldamento psichico, sociale e morale nella città dei quasi mille contagi al giorno e nella regione dei più di duecento decessi quotidiani: il miserabile tentativo dei governanti locali di lucrare consensi fingendo di opporsi alle decisioni governative; i tantissimi sintomi di una strisciante ma severa psicopatologia della vita quotidiana (non solo non si canta più dai balconi ma non ci si telefona più, non ci si parla più, nemmeno tra amici e parenti); la totale irreperibilità dei vaccini anti-influenzali nella regione che per decenni ha vantato il suo sistema sanitario (il mio medico mi ha invitato, tramite sms, a sperare che a fine novembre le farmacie ricevano i vaccini ma il farmacista ha subito esibito sconsolato un registro di prenotazioni spesso quanto un elenco telefonico).

La palude (morale)

I cahiers de doléances, però, si chiudono qui. Ciò che non si deve fare è proprio sprofondare nella palude morale dell’irresponsabilità contagiosa, nella nebbia cognitiva del risentimento astioso. Dobbiamo mantenerci vigili, lucidi, tragici come nel primo inverno di pandemia. E, allora, mentre accompagniamo a scuola a piedi i nostri bambini, dedichiamo uno sguardo ammirato e solidale a quei tanti baristi che ai cosiddetti «ristori» hanno preferito un lavoro coraggiosamente reinventato. Guardali lì, intirizziti dai primi freddi, in piedi sulle soglie dei loro bar eleganti di Milano, che servono caffè ai passanti come dalla porta sulla strada di un basso napoletano. Guardali nella loro dignitosa, caparbia laboriosità, allineare sotto le cupole di vetro le brioche vegane con la stessa cura con cui i loro padri e nonni coltivarono patate negli orti di guerra. E, poi, dopo aver girato inutilmente la città in cerca di un vaccino antiinfluenzale, mentre scorti all’ospedale militare di Baggio la tua compagna incinta di una figlia concepita sui picchi della prima ondata, destinata a venire al mondo sui picchi della seconda, guarda bene i colori mimetici della tenda da campo sotto la quale sarà finalmente vaccinata, osserva la premurosa efficienza di questi ufficiali medici, di questi soldati soccorrevoli come crocerossine. Guarda questi ottuagenari compunti che si trascinano a piedi in cerca di salvezza da tutta la città verso questa periferia estrema, affiancando il loro passo incerto a quello, non meno incerto ma sicuramente più speranzoso, di giovani donne gravide.

I baristi

Non distogliamo lo sguardo da questi baristi industriosi, da questi nostri vecchi angosciati, dalle nostre spose coraggiose perché questa è la Milano, l’Italia che dobbiamo avere a cuore e in mente quando si deciderà se prolungare la necessaria linea di rigore adottata dal Governo o se abbandonarsi alla smania scomposta di precoci e controproducenti aperture. Ci attende un secondo inverno di resistenza. Affrontiamolo con fermezza, serietà, senza malanimo. Proprio ora che i vaccini ci offrono una ragionevole speranza, non è lecito ingannare la gente con il luccichio fasullo delle misere gioie da shopping natalizio. Sarà un Natale severo, dedicato a ricordare i morti e a custodire i vivi. Deve esserlo.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 102439108

Attualità

Presentato il nuovo sito web istituzionale del Comune di Positano

A Positano è stato ufficialmente presentato il nuovo sito web del Comune, frutto di un anno di lavoro e di un progetto complesso che rientra tra le azioni finanziate con fondi del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Sin dal primo momento l'Amministrazione Comunale ha voluto dedicare massima...

Ad aprile Re Carlo III e la Regina Camilla in visita di Stato in Italia

Il 24 marzo il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha incontrato l’ambasciatore del Regno Unito a Roma, Edward Llewellyn, per definire i dettagli della Visita di Stato in Italia di Re Carlo III e della Regina Camilla, prevista dal 7 al 10 aprile. Un appuntamento storico: il sovrano britannico sarà...

Cybersecurity awareness: 10 regole fondamentali per la sicurezza digitale

Navigare online in sicurezza non significa solo avere password solide e un antivirus di qualità. Nel 2024, l'Italia è diventata uno dei bersagli principali degli attacchi informatici, subendo il 10% degli attacchi globali. Se non vuoi diventare vittima degli hacker, devi adottare misure di protezione...

Baronissi, successo per 'Cardine Srl' al convegno “Cambiamenti climatici e rischi conseguenti: l’equazione dei disastri”

Nella mattinata di venerdì 21 marzo 2025, l'Aula Consiliare del Comune di Baronissi (SA) ha ospitato il convegno "Cambiamenti climatici e rischi conseguenti: l'equazione dei disastri", un appuntamento di grande rilievo per il mondo scientifico e professionale. L'evento ha visto la partecipazione di esperti,...

Dal 1° aprile al via interventi per il potenziamento ferroviario di Battipaglia–Potenza: modifiche alla circolazione

Proseguono gli interventi di potenziamento infrastrutturale delle linee ferroviarie al fine di garantire i massimi standard prestazionali dell'infrastruttura, l'accessibilità e la velocità di percorrenza sulle tratte regionali e interregionali. A partire dal prossimo 1° aprile sulla tratta Battipaglia...