Il Vescovado Costiera Amalfitana

Anticipo d'estate a partire dalla prossima domenica, 10 giugno, e fino a martedì 12. Una "bolla africana" investirà infatti l'Italia intera a causa della rimonta dell'anticiclone sub-tropicale. Si tratterà di una toccata e fuga, poiché le temperature torneranno a diminuire già da mercoledì 13 giugno.

L'aria calda proveniente dall'entroterra algerino-tunisino dapprima giungerà in quota, ma i suoi effetti si sentiranno subito anche al suolo, a causa del forte irraggiamento solare presente in questo periodo dell'anno. Sulla base di queste premesse le temperature non potranno che subire un rapido aumento su tutte le regioni, ancor più intenso sulla Sicilia, regione più vicina all'influenza africana.

L'aumento della colonnina di mercurio tra i valori di venerdì e quelli di domenica -lunedì sarà di circa 10°C su gran parte delle regioni: al Nordest dai 23/25 di venerdì si soffrirà con punte di 35°C in Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna; al Centro i valori aumenteranno rapidamente in poche ore (a Roma e Napoli si salirà fino ai 34°C di lunedì). Taranto, tra le più roventi del Sud, toccherà i 36,5°C nella giornata di lunedì, mentre in Sicilia, che sarà la regione che misurerà le temperature più elevate si raggiungeranno i 39°C nelle zone interne, ad esempio in provincia di Enna.

Soffriranno un po' meno il caldo il Piemonte e la Lombardia con valori diurni spesso sotto i 29 gradi, mentre la "coroncina" del clima più gradevole spetta ancora una volta alla Liguria con i suoi sempre miti 25 gradi.